L’amore perduto di Cervantes

In occasione del 400° Anniversario della morte di Cervantes, esce in libreria 

L’amore perduto di Cervantes. La vera storia di Don Chisciotte e Dulcinea

Dal 18 al 21 aprile l’autrice sarà in Italia

“In un punto lungo la costa di cui non si può dimenticare il nome, convivono persone di diverse etnie, che ancora oggi raccontano una vicenda tramandata di generazione in generazione.

E’ la storia di Miguel, poeta spagnolo prigioniero, della figlia del bey, del loro amore e della loro triste metamorfosi, sublimati nell’unico racconto del Don Chisciotte che abbia un lieto fine.”

Un uomo scrive, in solitudine, rim­piangendo la sua perduta storia d’amore. Una donna si mette in viaggio lungo la costa del Mon­tenegro, fino all’odierna Ulcinj, l’antica roc­caforte veneziana Dulcigno.

Tra le loro due vite corrono quattrocento anni: lui è Miguel de Cervantes, tornato a Madrid dopo una lunga reclusione. Lei è una giornalista spa­gnola, a caccia di una leggenda che sulla costa albanese è verità: quella di Cervan­tes prigioniero dopo la battaglia di Lepan­to, rinchiuso in una fortezza, innamorato senza speranza della figlia del bey… E se il personaggio di Dulcinea fosse l’incarnazio­ne letteraria di una vicenda molto più vera?

Con uno stile vivido e avventuroso, Angela Rodicio ci conduce in un doppio viaggio at­traverso i Balcani, i loro pericoli e i loro mi­steri, e attraverso la memoria di un’Europa cinquecentesca in cui si fronteggiano due potenti imperi, quello spagnolo e quello ottomano. Angela Rodicio riporta in vita l’autore del Don Chisciotte per raccontarne le ambizioni, le esperienze dai salotti di Ma­drid alle corti di Roma, le sfortunate guer­re. Si tuffa in alcune tra le più belle pagine d’amore mai scritte, dagli aneliti per Dulci­nea, «nome armonioso, peregrino e signi­ficativo» fino al «racconto del prigioniero», enigmatica «storia nella storia» del grande romanzo di Cervantes.

Una vera inchiesta letteraria sospesa tra realtà e finzione, tra passato e presente, che ci fa riscoprire il fascino di un secolo d’oro popolato da re, pirati e cavalieri.

“Oggi sono sulle tracce nientemeno che di Cervantes.

In cerca della verità sulla sua prigionia in quella fortezza a picco sul mare da cui, forse, sarebbe nata una delle figure femminili più idealizzate della letteratura.

Don Chisciotte e Dulcinea, nella realtà, si sono incontrati qui.

Nei Balcani.”

Angela Rodicio è reporter della te­levisione pubblica spagnola (TVE). Tra i più giovani inviati durante la prima guerra in Iraq nel 1991, è un’esperta di Medio Orien­te e politica balcanica. Ha ricevuto nume­rosi riconoscimenti internazionali per il suo lavoro, tra cui il Premio Internaziona­le di Giornalismo Maria Grazia Cutuli nel 2011 e, nel 2015, il premio dell´UNCA, Uni­ted Nations Correspondents Association, consegnatole da Ban Ki Moon.

www.centaurialibri.it

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