WHITE GOD Sinfonia per Hagen

Dopo una calorosa accoglienza alla 67° edizione del Festival di Cannes, dove si è aggiudicato il premio della sezione Un Certain Regard e dopo il successo di critica al Sundance 2015, arriva nelle sale italiane l’ultimo lavoro del giovane cineasta ungherese Kornél Mundruczó ( “Delta”, “Johanna”, “Lost and Found”, “Tender Son – The Frankenstein Project” ).

White God – Sinfonia per Hagen è una favola moderna di alienazione e rivolta, ma è anche una metafora della condizione degli esclusi, degli emarginati della nostra società, braccati e resi feroci da un sistema in cui la solidarietà e la tolleranza sono merce rarissima.

Il regista ungherese ha scelto una prospettiva simbolica, dove i cani raffigurano l’immagine degli eterni reietti, per rappresentare senza tabù le difficili relazioni sociali odierne tra le fasce più privilegiate e quelle meno fortunate.

SINOSSI:

Favorendo i cani di razza, la nuova legge prevede una tassa gravosa sui cani meticci. I proprietari degli animali cominciano ad abbandonare i loro bastardini e i canili diventano rapidamente sovraffollati.

La tredicenne Lili combatte disperatamente per proteggere il suo cane Hagen.

Il provvedimento le sembra crudele e senza alcun senso. Non può accettare nemmeno le argomentazioni del padre ed è devastata quando lui alla fine abbandona Hagen per strada.

Lili, con il cuore ormai spezzato, detesta il padre per averle fatto tradire il suo amico a quattro zampe. Credendo ingenuamente che l’amore possa vincere ogni difficoltà, Lili si prefigge di ritrovare il suo cane e salvarlo.

Anche Hagen cerca disperatamente di ritornare a casa da Lili.

Sforzandosi di sopravvivere, Hagen si rende presto conto che non tutte le persone rappresentano le migliori amiche dei cani. Vagando per le strade, l’ex animale domestico cade in una serie di situazioni estremamente pericolose. Deve sfuggire agli accalappiacani, si ritrova sfruttato da un furbo barbone e diventa addirittura prigioniero di un addestratore di cani da combattimento.

Hagen presto torna per strada e si unisce a un gruppo di altri cani randagi.

Settimane dopo Lili comincia ad accettare il fatto di non riunirsi mai più con Hagen. E’ amaramente delusa, ma cerca comunque di concentrarsi, con la sua orchestra, sulla preparazione del concerto di fine anno, cercando di divertirsi come una normale adolescente.

Quando Hagen viene catturato e mandato al canile, il suo futuro appare più triste che mai. Lui e gli altri cani colgono un’opportunità di fuga e si ribellano contro il genere umano. La loro vendetta sarà implacabile.

La coraggiosa Lili potrebbe essere l’unica persona in grado di bloccare questa guerra inaspettata tra l’uomo e il cane.

WHITE GOD

Sinfonia per Hagen

Un film di

Kornél Mundruczó

Con

Zsófia Psotta, Sándor Zsótér, Luke e Body

Un film potente ed evocativo ispirato dalle dinamiche talvolta insensate del genere umano

 NELLE SALE ITALIANE DAL 9 APRILE 2015

Bianca Maria Sezzatini

Si occupa di Communication & External Relation Management Ha conseguito il MASTER IN BUSINESS COACHING E PNL http://romanightandday.blogspot.it/

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