Filarmonica della Scala Discovery

Il ritorno del direttore coreano alla testa dell’orchestra Filarmonica, impegnata a Milano e in Europa in una intensa settimana di concerti dal 1 al 9 marzo, si appresta a far registrare il tutto esaurito per il concerto della stagione Filarmonica al Teatro alla Scala del 2 marzo e per la Prova Aperta a favore del non profit in programma il 1 marzo.

Ampia la disponibilità di prezzi per i biglietti singoli che vanno da un minimo di € 10 al massimo di € 45 a cui si aggiunge, solo per chi acquista in prevendita dal 4 al 9 febbraio, lo sconto del 10% sul prezzo d’acquisto di tutti i settori. Sono esclusi i diritti di prevendita.

È possibile acquistare telefonando alla biglietteria Aragorn ph. 02 465.467.467, dal lunedì al venerdì (orari 10 -13 e 14 – 17) o direttamente On line sui siti www.vivaticket.it e www.geticket.it .

A dieci anni dall’ultima stagione al Teatro degli Arcimboldi, la Filarmonica della Scala torna nell’Auditorium di Milano Bicocca con Discovery, un ciclo di cinque appuntamenti, in programma da marzo a ottobre, destinati ad un pubblico di appassionati ma anche di giovani, famiglie e turisti che possono avvicinarsi al grande repertorio sinfonico grazie ai prezzi contenuti e alla nuova formula di concerti con introduzione e guida all’ascolto. Dopo il successo delle Prove Aperte, che fanno registrare sempre il tutto esaurito, la Filarmonica presenta un nuovo progetto di ampio respiro, realizzato sempre con il sostegno del Main Partner UniCredit, per un affascinante viaggio musicale dall’Europa all’Asia, dalla Russia all’America con importanti direttori, inserito nel programma di iniziative Expo in Città, che allarga l’offerta culturale di Milano per i cittadini e per i visitatori dell’esposizione universale.

A inaugurare il ciclo Discovery sarà Myung-Whun Chung domenica 8 marzo alle ore 20, con un programma di grande fascino in cui dirige l’Italiana di Mendelssohn, la Prima Sinfonia di Brahms oltre all’Overture da L’Italiana in Algeri di Rossini.

Il legame della Filarmonica con il direttore Myung-Whun Chung risale al 1989, anno in cui il Maestro debutta con l’orchestra dirigendo Salvatore Accardo nel concerto di Čajkovskij. Con i suoi 79 concerti Chung si colloca terzo nella classifica dei maestri più assidui nella direzione della Filarmonica dopo Riccardo Muti (370 concerti) e Carlo Maria Giulini (93 concerti), seguito da Riccardo Chailly (66 concerti) e Daniel Barenboim (48 concerti). Da allora è ospite regolare della Filarmonica per 18 stagioni e guida l’orchestra in numerose tournée tra cui spicca il debutto a Berlino nel 2006, in un tour che include tappe a Mosca e Varsavia. Sempre nel 2006 dirige la Nona Sinfonia di Beethoven al PalaIsozaki di Torino per 9000 ascoltatori. Chung torna protagonista con la Filarmonica in? concerti per vaste platee in occasione del Festival MITO al Palasharp di Milano nel 2009 e 2010. Nel settembre 2008 riporta la Filarmonica in Oriente con una tournée (sostenuta da UniCredit e Bracco) che tocca Tokyo, Hyogo, Seoul e segna il debutto dell’orchestra in Cina con concerti a Shanghai e Pechino. Per l’inizio di marzo 2015 è in programma un intenso calendario di appuntamenti: dopo la tournée europea che farà tappa a Vilnius, Varsavia e segna il debutto della Filarmonica al Concertgebouw di Amsterdam, a Milano Chung dirigerà la Filarmonica al Teatro alla Scala e al Teatro degli Arcimboldi.

Sul podio dei cinque concerti, oltre a Chung, ci sarà Riccardo Chailly che, ispirandosi proprio alla formula del concerto Discovery, il 1 giugno guida il pubblico all’ascolto della Sinfonia n. 5 di Šostakovič raccontando l’opera, prima dell’esecuzione, e svelandone i dettagli della scrittura con esempi musicali dell’orchestra.

Il poliedrico direttore e compositore cinese Tan Dun arriva a Milano il 21 giugno con un programma che attraversa i confini della musica classica, fondendo performance multimediali, tradizioni orientali e occidentali. In questo concerto dirige musiche da lui composte e conduce un viaggio tra le suggestioni musicali d’oriente con Four secret roads of Marco Polo e l’acclamato brano The Map, con proiezioni video originali. Solista è il violoncellista finlandese Anssi Karttunen.

L’appuntamento del 20 settembre è con il film capolavoro del regista austriaco Fritz Lang, Metropolis del 1927, universalmente riconosciuto come il film modello di buona parte del cinema di fantascienza moderno, avendo ispirato pellicole come Blade Runner e Guerre Stellari. In questa occasione il film viene riproposto nella versione completa e restaurata, con le musiche della “colonna sonora” originale di Huppertz eseguite dal vivo sotto la direzione di Frank Strobel, che ha riscoperto e ricostruito anche le musiche di film come Alexander Nevskij di Ė̇jzenštejn e La Febbre dell’oro di Chaplin.

Chiude il ciclo Daniele Gatti, il 18 ottobre, con un concerto che guarda al rapporto tra musica europea e americana nel Novecento e dirige un affascinante programma musicale che dall’impressionismo francese conduce fino a Broadway: da Daphnis e Chloé di Ravel a Un Americano a Parigi di Gershwin, dal capolavoro sinfonico di Debussy, La Mer, all’Overture da Candide di Bernstein, ispirata all’omonima novella di Voltaire.

Il programma:

 

Domenica 8 marzo 2015, ore 20.00

Myung-Whun Chung, direttore

Rossini, L’Italiana in Algeri, Overture

Mendelssohn, Sinfonia n. 4 in la magg. op. 90 Italiana

Brahms, Sinfonia n. 1 in do min. op. 68

 

Lunedì 1 giugno 2015, ore 20.00

Riccardo Chailly, direttore

Šostakovič, Sinfonia n. 5 in re min. op. 47

Introduzione all’ascolto con esempi dell’orchestra

 

Domenica 21 giugno 2015, ore 20.00

Tan Dun, direttore

Anssi Karttunen, violoncello

Tan Dun, The Map per violoncello, video e orchestra

Tan Dun, Four secret roads of Marco Polo per dodici violoncelli e orchestra

 

Domenica 20 settembre 2015, ore 20.00

Frank Strobel, direttore

Metropolis, di Fritz Lang (1927)

Musiche originali di G. Huppertz

Domenica 18 ottobre 2015, ore 20.00

Daniele Gatti, direttore

Bernstein, Candide, Overture

Debussy, La Mer

Gershwin, An American in Paris

Ravel, Daphnis et Chloe, suite n. 2

 

 

Biografie

 

Myung-Whun Chung

Conosciuto principalmente per le sue interpretazioni delle musiche del compositore francese Olivier Messiaen e pianista rinomato, Myung-Whun Chung è tra i direttori d’orchestra più influenti della sua generazione.

Ha diretto molte delle orchestre più prestigiose del mondo, fra cui i Berliner e i Wiener Philharmoniker,  il Concertgebouw di Amsterdam, le principali orchestre di Londra e di Parigi, l’Orchestra Filarmonica della Scala, la Bayerische Rundfunk, la Dresden Staatskapelle, le orchestre sinfoniche di Boston e di Chicago, l’Orchestra della Metropolitan Opera di New York, la New York Philharmonic Orchestra e le orchestre di Cleveland e di Philadelphia.

Dal 1984 al 1990 è Direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Saarbrücken, dal 1987 al 1992 Direttore Principale invitato del Teatro Comunale di Firenze, tra il 1989 e il 1994 Direttore Musicale dell’Orchestra dell’Opéra di Paris-Bastille e, dal 1997 al 2005, Direttore Principale dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Nel 1995 Myung-Whun Chung fonda la Asia Philharmonic, formata dai migliori musicisti di 8 Paesi asiatici. Dal 2000 è Direttore Musicale dell’Orchestre Philharmonique de Radio France. Nel 2005 è nominato Direttore Musicale della Seoul Philharmonic Orchestra e nel 2011 Direttore Ospite Principale della Dresden Staatskapelle. Nell’estate del 2013 ha debuttato all’Arena di Verona, dirigendo Messa da Requiem di Giuseppe Verdi.

Tra gli impegni della stagione 2013/2014 si ricorda il ritorno di Myung-Whun Chung sul podio romano a dirigere l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dopo un’assenza durata cinque anni, l’inaugurazione della stagione sinfonica del Teatro Grande di Brescia e un apprezzato concerto alla Scala con la Filarmonica della Scala.

Agli inizi della stagione 2014/2015 ha diretto a Venezia l’Orchestra della Fenice nel Simon Boccanegra di Verdi, a Vienna i Wiener Philarmoniker nel Tannhauser e a Parigi la Philarmonique de Radio France nella nuova Philarmonie de Paris. Nell’aprile del 2015 sarà a Seoul con la Seoul Philarmonica Orchestra.

Le numerose registrazioni di Myung-Whun Chung, realizzate per la Deutsche Grammophon, hanno ricevuto i riconoscimenti più prestigiosi. In Italia gli sono stati conferiti il Premio Abbiati e il Premio Toscanini e, nel 1992, la Légion d’Honneur dal Governo francese. Nel 1991 è stato nominato Artista dell’anno dal Sindacato professionale della critica drammatica e musicale francese. Nel 1995 e nel 2002 gli è stato conferito il Premio “Victoire de la Musique”. Nel luglio 2013 la Città di Venezia gli ha consegnato le chiavi della città per il suo impegno verso il Teatro la Fenice e la vita musicale della città e il Teatro La Fenice gli ha assegnato il premio “Una vita nella musica”.

Parallelamente alla sua attività musicale Myung-Whun Chung è impegnato in iniziative di carattere umanitario e di diffusione della musica classica tra le giovani generazioni, nonché di tutela dell’ambiente. Ambasciatore del Programma delle Nazioni Unite per il Controllo internazionale della droga (UNDCP), nel 1995 è stato nominato “Uomo dell’anno” dall’UNESCO e, l’anno successivo, il Governo della Corea gli ha conferito il premio “Kumkuan”, il più importante riconoscimento in campo culturale, per il suo contributo alla vita musicale coreana. Attualmente è stato nominato Ambasciatore Onorario per la Cultura della Corea del Sud, il primo nella storia del Governo del suo Paese.

Myung-Whun Chung e i musicisti dell’Orchestra Philharmonique de Radio France sono stati nominati nel 2007 Ambasciatori dell’UNICEF e nel 2008 Myung-Whun Chung ha ricevuto l’incarico di “Goodwill Ambassador” dall’UNICEF come riconoscimento per il suo impegno a favore dell’infanzia. Nel 2011 gli è stato conferito il titolo di “Commandeur dans l’ordre des Arts et Lettres” dal Ministro della Cultura Francese.

Nel 2012 Myung-Whun Chung è riuscito a riunire, per la prima volta per un concerto alla Salle Pleyel a Parigi, la Unhasu Orchestra della Corea del Nord  e la Orchestre Philharmonique de Radio France.

Myung-Whun Chung, nato in Corea nel 1953, inizia l’attività musicale come pianista, debuttando all’età di sette anni; a 21 vince il secondo premio al Concorso Pianistico Cajkovskij di Mosca. Frequenta negli USA i corsi di perfezionamento al Mannes College e, successivamente, alla Juilliard School di New York; nel 1979 diviene assistente di Carlo Maria Giulini alla Los Angeles Philharmonic dove nel 1981 è nominato direttore associato.

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