Con la nuova edizione del prestigioso Festival di arti digitali ormai alle porte, Kernel riapre i battenti e lo fa nella settimana più movimentata e ricca di iniziative dell’anno, utilizzando come palcoscenico una delle sue location più eclettiche e note, la Fabbrica del Vapore.
Kernel Festival, giunto quest’anno alla terza edizione, è la manifestazione internazionale promossa e ideata da AreaOdeon che da tre anni nei primi giorni di luglio anima la settecentesca Villa Tittoni Traversi a Desio, suggestiva location nel cuore della Brianza, trasformandola nella scenografia naturale delle proiezioni di 3D mapping e delle installazioni interattive e digitali di artisti e live music performers provenienti da tutto il mondo. Sono infatti più di 150 gli artisti che da 38 paesi differenti hanno già inviato ad oggi le loro proposte per partecipare alla terza edizione tramite il bando di selezione internazionale.
Ma Kernel non è semplicemente un Festival, è una piattaforma di sperimentazione di linguaggi espressivi dell’arte contemporanea legati alle nuove tecnologie che, attraverso una serie di iniziative durante l’arco dell’intero anno, offre occasioni di incontro, scambio, visibilità e collaborazione tra artisti emergenti e nomi pienamente affermati.
Kernel Festival è l’essenza di tutte le attività e i progetti che AreaOdeon porta avanti da anni. Tra le molteplici iniziative, le Kernel Nights ospitano artisti internazionali con installazioni visive e sonore in cui l’interazione dei partecipanti permette al pubblico di toccare con mano le più innovative tecnologie e fare nuove esperienze sensoriali.
Così, durante la settimana del Fuorisalone, dal 9 al 14 aprile 2013, il nucleo operativo del Kernel e AreaOdeon, in collaborazione con FDVLab e Shining Production, farà base alla Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4, poliedrico laboratorio di idee e di esperienze creative, perfetto teatro per le Kernel Nights, con un programma intenso e ricco di eventi: pop-up 3D mapping, video istallazioni interattive, performance e DJ set e Live set di artisti del Kernel Festival, e uno spazio dedicato a Oscilla (http://vimeo.com/60584199), l’installazione progettata da Andrea Santini con la quale il pubblico potrà essere protagonista di una esperienza sonora interattiva collettiva, utilizzando il proprio corpo come strumento all’interno di un ambiente videoproiettato. Inspirata agli ‘oscilla’, piccoli oggetti votivi che nella tradizione latina venivano appesi e lasciati oscillare al vento nei rituali pagani, Oscilla è un’esplorazione delle radici oscillatorie del suono, della sua visualizzazione (ispirata al Vittoriano ‘Harmonograph’), dei fondamenti della musica e, in ultima analisi, delle relazione armoniche nei rapporti di gruppo. Oscilla è uno strumento “scalabile” in quanto l’area della superficie “attiva” può variare da versione da tavolo, che consente agli utenti di interagire muovendo piccoli oggetti nello spazio, fino a diventare un luogo fisico, una stanza, un palcoscenico, in cui gli utenti interagiscono fisicamente spostandosi all’interno del suo perimetro. La posizione e il movimento di ogni partecipante o di un oggetto lungo la superficie “attiva”, controlla la generazione dei suoni di Oscilla. I segnali, spazialmente distribuiti tra un numero variabile di diffusori nello spazio prescelto, sono inoltre analizzati e il loro rapporto genera immagini video in base alla frequenza, fase e ampiezza.
Gli utenti possono così creare collettivamente accordi e armonie cangianti, esplorare intervalli musicali e componenti armoniche del suono, variazioni microtonali e battimenti, generando al tempo stesso ‘quadri sonori’ che riflettono i rapporti tra i suoni e la prossimità degli utenti del gruppo.
Ma non finisce qui: la declinazione naturale di Kernel è il video mapping, e allora da martedì 9 a domenica 14 alla Fabbrica del Vapore si esibiscono visual artists e live-performers del Kernel Festival e di AreaOdeon con il Pop Up-Mapping. AreaOdeon infatti mette a disposizione dei suoi artisti la struttura modulare che sviluppa soluzioni scenografiche innovative adattabili a differenti spazi per la proiezione in 3D, creando nuovi ambienti all’interno degli spazi della Fabbrica del Vapore. La scenografia modulare componibile Pop Up – Mapping attiva una profonda interazione con il pubblico attraverso spettacolari esperienze che modificano la percezione dello spazio fisico definendo nuovi paesaggi emozionali.