Il 27 ottobre 2012 nel 50° anniversario della morte ENRICO MATTEI Vita, disavventure e morte di un cavaliere solitario di FRANCESCO NICCOLINI e SIMONE CORTESI.
Enrico Mattei, il presidente dell’ENI e l’uomo più potente dell’Italia del Dopoguerra, muore in un incidente aereo la notte del 23 ottobre 1962.
Incidente o attentato?
Cinquant’anni di ricerche e indagini non sono servite a chiarire il mistero.
Frettolosamente archiviato come banale incidente aereo dovuto alle cattive condizioni atmosferiche, il caso Mattei viene riaperto a metà degli anni Novanta dopo le dichiarazioni di Tommaso Buscetta, che esplicitamente accusa la mafia della morte del presidente dell’ENI. Un magistrato riapre le indagini e scopre quello che nessuno, all’epoca, aveva voluto scoprire: le tracce dell’esplosivo. Ma trent’anni di insabbiamenti, depistaggi e una sistematica cancellazione di tutte le prove rendono le sue nuove indagini impossibili. Perché questa è una storia dove sta scritto, a caratteri cubitali, «chi tocca muore»: come è accaduto al giornalista siciliano Mauro De Mauro che stava lavorando per Francesco Rosi alla sceneggiatura del celebre film su Mattei interpretato da Gian Maria Volonté. E come è accaduto a Pier Paolo Pasolini, che lascia incompiuto il suo ultimo romanzo, “Petrolio”, dove prova a raccontare proprio della strana morte di Enrico Mattei, ucciso da qualcuno a lui molto, molto vicino.
FRANCESCO NICCOLINI è drammaturgo e sceneggiatore, da molti anni studia e scrive per Marco Paolini e per molti altri attori e registi del teatro italiano. Collabora con Radio3 e con la Televisione Svizzera Italiana.
SIMONE CORTESI è disegnatore di fumetti diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Bologna.
Collana: Cronaca storica
Pagine: 144, bianco e nero
Prezzo: € 16,50
Dimensioni:15×21 cm
Data di pubblicazione: 17 settembre 2012