Riceviamo e pubblichiamo
Usigrai è a congresso a Salsomaggiore Terme e vi partecipano trecento giornalisti radiotelevisivi.
I temi del dibattito sono la qualità dell’informazione e il ruolo del servizio pubblico.
Sono quattro giornate di lavori con una serata aperta al pubblico guidata da Giovanni Floris, il noto conduttore di «Ballarò».
Si tratta del XII congresso nazionale Usigrai, il sindacato unico dei giornalisti della televisione pubblica, ospitato fino a venerdì, al Palacongressi. L’evento è sostenuto dal Comune di Salsomaggiore, in collaborazione con Regione, Camera di Commercio di Parma, Terme di Salsomaggiore e Tabiano e le principali istituzioni e realtà del territorio. «+ Offerta + Servizio pubblico. Rai: risorse, autonomia, multimedialità»: questo il titolo delle quattro giornate che vedono confrontarsi 300 giornalisti RAI. Il tema centrale di discussione è la qualità dell’informazione e il ruolo del servizio pubblico, con un ricco programma incontri, dibattiti e confronti tra i giornalisti. L’evento vuole anche essere l’occasione per rinnovare gli organismi direttivi del sindacato Usigrai.
“Questo e’ un congresso di svolta – commenta Carlo Verna, Segretario di USIGRAI. Siamo in bilico tra un futuro possibile con 12, 13 reti sul digitale terrestre e una Rai che si puo’ trasformare e che puo’ anche farci sognare. Perche’ abbiamo bisogno di nuovi stimoli, abbiamo bisogno di uscire dai vecchi schemi. Ma e’ una Rai che, dall’altro lato, si trova sull’orlo di un baratro. Ci sono tre questioni che, se non vengono risolte determinerebbero davvero il declino rapido dell’azienda. L’autonomia, come prima questione; la natura giuridica dell’azienda che, con due recenti sentenze della cassazione, viene equiparata quasi a una pubblica amministrazione. Siamo come un pugile con le mani legate di fronte ad una forte concorrenza. Infine la certezza di risorse. Se la Rai – prosegue Verna – riuscisse a rientrare da quel buco che nasce dell’evasione del canone che ormai arriva al 30 per cento del totale, molti problemi di tagli e mutilazioni che si preannunciano nel piano industriale sarebbero risolti. Provocatoriamente nella mia relazione al congresso e come ho gia’ detto anche nell’audizione in Commissione di vigilanza, affermo che questo contratto di servizio non s’ha da firmare, nel senso che un contratto che prevede degli obblighi a fronte dei quali lo stato non garantisce il pagamento – conclude Verna – e’ un contratto che non puo’ essere sottoscritto”.
Un appuntamento speciale è aperto al pubblico ed è previsto per giovedì sera alle 21.30 al Palacongressi. A guidare la serata, dal titolo «I cittadini di Salsomaggiore incontrano i cittadini Rai», sarà Giovanni Floris, conduttore del talk show politico di Raitre «Ballarò» dal 2002 ed autore di diversi libri. Si tratterà di una serata con i volti noti dei giornalisti Rai, un dibattito botta e risposta con il pubblico sui temi della libertà d’informazione, del servizio pubblico ma anche della politica, degli esteri e dello sport.
Parteciperanno al dibattito: Tiziana Ferrario, giornalista del Tg1 ed inviato di punta in scenari di guerra, Marco Civoli, commentatore della Nazionale di Calcio italiana e gli altri telecronisti al seguito dei Campioni del Mondo, Gilberto Squizzato, autore e regista del real movie “ATLANTIS” e autore del libro “La tv che non c’è più”, Ennio Remondino, inviato di guerra e storico corrispondente da Belgrado, Berlino e oggi Istanbul.