XX Edizione del Fasano Jazz

Venti edizioni di Fasano Jazz. Dal battesimo della rassegna pugliese, avvenuto nel luglio del 1998 con Franco Cerri, Nicola Arigliano e Vincenzo Deluci, alla ventesima edizione con un palmares straordinario. Al Fasano Jazz hanno partecipato in vent’anni i più grandi del jazz italiano e internazionale, con uno sguardo costante alle novità, al dialogo con il rock e il progressive, all’attenzione verso le nuove leve del territorio e altrove. Pensiamo a giganti che non ci sono più come Daevid Allen, Allan Holdsworth, Pip Pyle e Hugh Hopper, a figure capitali come Miroslav Vitous, Bill Bruford, Brian Auger e Chad Wackerman, a un “divo” come Stefano Bollani, a giovani talenti del jazz nostrano poi divenuti autentiche stelle, come Fabrizio Bosso, Bebo Ferra e Giovanni GuidiPer l’edizione n. 20 il Fasano Jazz propone un cartellone omogeneo e unitario, incentrato sul jazz italiano – come sempre quello dal respiro maggiormente internazionale e dalle connessioni più interessanti – in modo tale da chiudere un cerchio e ipotizzare nuovi, stimolanti risvolti. Come afferma l’Assessore alla Cultura Annarita Angelini, il Fasano Jazz 2017 presenta «un cartellone jazzistico puro per onorare i 20 anni di vita del festival condotto sul filo artistico dei grandi jazzisti italiani, alcuni conosciuti ed apprezzati anche all’estero, messo a punto grazie al nostro storico direttore artistico Domenico De Mola». 

I tre appuntamenti in programma rappresentano in pieno le diverse direzioni intraprese nel corso del ventennio dal Fasano Jazz. Pensiamo ad esempio alla serata di apertura, con due set diversi ma complementari per il percorso di ricerca tra jazz, rock ed elettronica tanto caro ai frequentatori del Fasano Jazz. Venerdì 26 maggio  il doppio concerto con Gianluca Petrella, trombone ed elettronica in preziosa e visionaria solitudine, poi Boris Savoldelli, Maurizio Brunod e Giorgio Li Calzi, alle prese con alcuni memorabili classici jazz-prog. Gianluca Petrella è uno dei protagonisti del jazz internazionale contemporaneo: il suo trombone è stato presente in numerosissimi dischi e concerti italiani ed esteri (Enrico Rava, Steve Swallow, Pat Metheny, Carla Bley etc.), in costante equilibrio tra generi e correnti. Petrella prese parte all’Edizione 2012 del festival con Giovanni Guidi e Boris Savoldelli: quest’ultimo torna a Fasano con un trio ribattezzato ‘Nostalgia Progressiva’. Lo spericolato vocalist lombardo, sempre in prima fila con progetti borderline tra funk, jazz, rock e sperimentazione, guiderà una rivisitazione di classici di King Crimson, Nucleus, Soft Machine, Robert Wyatt e molti altri. Insieme a lui Maurizio Brunod, chitarrista “trasversale” tra i più apprezzati per estro e curiosità, e Giorgio Li Calzi, trombettista e produttore di stanza a Torino ma aperto al mondo, protagonista di avventurose contaminazioni tra jazz ed elettronica.

L’idea di intrecciare esperienze diverse e di favorire la nascita di un laboratorio sonoro sul palco è la chiave di volta anche della seconda serata, con una delle personalità più note, autorevoli e amate del jazz internazionale: Paolo Fresu. Il trombettista sardo aveva già partecipato nel 2013 con il Devil Quartet, ma per il 2017 porta a Fasano un’idea di raccoglimento, intimismo e autentica magia: quella del duo con Daniele Di Bonaventura. Viene da Fermo, Di Bonaventura, da quelle Marche così decisive per l’evoluzione della fisarmonica: formazione classica, temperamento favorevole all’improvvisazione jazz, Di Bonaventura ha sviluppato una notevole attività internazionale che lo ha condotto alla collaborazione con Fresu e la sua Tŭk Music. Quello del duo è un dialogo tra tromba e bandoneon, tra linguaggi, evocazioni e colori diversi, dal Sudamerica al Mediterraneo, celebrato e ammirato nei dischi con ECM Mistico Mediterraneo (2011) e In Maggiore (2015). In apertura Di Bonaventura sarà con Connie Valentini, il duo Dos Voces, innamorato delle musiche centro e sudamericane, da Cuba al Brasile, dal Cile all’Argentina. Il loro lavoro Obsesiòn è un punto centrale per la vocalist pugliese, personalità affascinante che ha collaborato con grandi del jazz come Tony Scott e Tiziana Ghiglioni.

Ultimo appuntamento sabato 10 giugno, con un tuffo nella storia della fusion: LingomaniaMaurizio Giammarco, Furio Di Castri, Roberto Gatto, Umberto Fiorentino e Giovanni Falzone sono senza dubbio uno spaccato importante di storia del jazz italiano ed europeo, passato e presente. I Lingomania debuttarono nel 1986 con lo splendido album Riverberi, che ebbe la forza di traghettare la grande eredità jazz-rock di Perigeo, Area e Napoli Centrale nel panorama dominante all’epoca, quello della fusion di Yellowjackets, la Elektric Band di Chick Corea, Spyro Gyra e Steps Ahead. Apprezzatissimi e osannati negli anni ’80, competitivi con i colossi internazionali del genere come lo furono i loro predecessori anni ‘70, i Lingomania hanno avuto tra le loro fila grandi del nostro jazz, pensiamo a Roberto Gatto che colleziona la sua ottava apparizione al Fasano Jazz. La reunion del 2016, che ha celebrato il trentennale di Riverberi, prosegue con la formazione originale quasi al completo, con la presenza dell’ottimo Falzone in sostituzione di Flavio Boltro.

Un cartellone di lusso per il ventennale, con l’augurio di altri vent’anni (e anche di più…) di Fasano Jazz.

 

Programma:

Venerdì 26 maggio 2017

ore 21.00

Teatro Comunale Sociale

Via Nazionale dei Trulli

Fasano 

 

GIANLUCA PETRELLA:

ELECTRONIC SOLO

Gianluca Petrella: trombone & elettronica

 

SAVOLDELLI – BRUNOD – LI CALZI

“Nostalgia progressiva”

Una rilettura della musica dei King Crimson, 

Soft Machine & Robert Wyatt, Nucleus ed altro

Boris Savoldelli: voce & elettronica

Maurizio Brunod: chitarra

Giorgio Li Calzi: tromba & elettronica

Ingresso 5 euro

— 

 

Giovedì 8 giugno 2017 

ore 21.00 

Teatro Kennedy

Via Pepe

Fasano

CONNIE VALENTINI & DANIELE DI BONAVENTURA – DOS VOCES

“Obsesiòn”

Connie Valentini: voce 

Daniele Di Bonaventura: bandoneon

PAOLO FRESU & DANIELE DI BONAVENTURA

Paolo Fresu: tromba & elettronica

Daniele Di Bonaventura: bandoneon

ingresso 10 euro 

— 

 

Sabato 10 giugno 2017 

ore 21.00

Teatro Kennedy

Via Pepe

Fasano

LINGOMANIA

Maurizio Giammarco: sassofoni

Giovanni Falzone: tromba

Umberto Fiorentino: chitarra

Furio Di Castri: contrabbasso

Roberto Gatto: batteria

ingresso 10 euro

Info:

Fasano Jazz:

www.fasanojazz.it 

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