La stagione d’opera Coin du Roi, la prima in Italia interamente dedicata al Settecento, continua al Teatro Litta di Milano con un evento più unico che raro: una première nazionale mozartiana. Dal 16 al 18 ottobre infatti, l’opera Apollo et Hyacinthus, la prima mai composta dal genio salisburghese, sarà rappresentata per la prima volta nel nostro Paese in forma integrale, scenica e con orchestra filologica completa.
Coin du Roi ha accuratamente selezionato un cast internazionale formato da giovani talenti italiani ed esteri: Graziano Schiavone, Elina Shimkus, Alessandro Giangrande, Valeria Girardello e Vilija Mikstaite, già apprezzata nel Serse di Coin du Roi andato in scena a maggio. Per l’occasione, Sky Classica produrrà un documentario che andrà in onda sul canale 138 di Sky.
L’esegesi delle fonti alla base della visione artistica di Coin du Roi, garantirà un’esecuzione filologica a 430 Hz su strumenti storici. La regia, che rinfresca la produzione con un tocco di eleganza e leggerezza neoclassica, è affidata ad Alessio Pizzech, con scene e costumi di Davide Amadei e luci di Nevio Cavina. L’ambientazione atemporale dai colori shocking, nonché il minimalismo registico rispettano appieno una partitura ed un libretto che non richiedono determinismo spaziotemporale. L’apprezzato coro Ars Cantica del M° Marco Berrini è riconfermato anche per questa produzione, e sarà diretto, insieme all‘ Orchestra Coin du Roi, dal Maestro Christian Frattima.
Apollo et Hyacinthus è un lavoro giovanile, che seppur a volte acerbo ed assimilabile al filone galante di J. C. Bach, presenta già spunti di grande interesse, tra i quali il gusto tutto apollineo per la sintesi strumentale, la ricerca contrappuntistica e l’acceso simbolismo musicale (che Mozart utilizzerà abbondantemente in seguito, ad esempio nella produzione massonica). L’interpretazione dell’opera sarà fedele in tutto e per tutto al gusto dell’epoca, senza nessuna concessione a visioni mozartiane ottocentesche.
Come nel caso dell’acclamato Serse del maggio scorso, a far da cornice all’opera sarà il Teatro Litta, il più antico di Milano, nel foyer del quale, l’intervallo sarà coronato da un copioso rinfresco tematico, basato su ricette storiche estrapolate da quadri e ricettari dell’epoca, il tutto allietato da un accompagnamento tematico dal vivo, per un’esperienza culturale totalizzante.
Biglietti in vendita sul canale online Vivaticket a partire da 15 euro.