Dopo 4 generazioni, la famiglia Graham lascia il quotidiano tra i più celebri della storia giornalistica e autore di scoop noti quali quello del Watergate: il Washington Post passa nelle mani di Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato del colosso Amazon.
Bezos pagherà 250 milioni di dollari per il Washington Post e le pubblicazioni affiliate alla società Washington Post Co. Amazon non ha alcun ruolo nell’acquisto e non sarà coinvolta nell’operazione: la transazione riguarderà infatti solo gli asset editoriali del Washington Post e delle sue controllate.
“Ogni membro della famiglia era scioccato alla sola idea di una vendita. Ma quando l’ipotesi di una transazione con Jeff Bezos ha preso piede, i sentimenti sono cambiati. Il Post – afferma Donald Graham, amministratore delegato della società – sarebbe sopravvissuto e avrebbe continuato a essere redditizio per un prevedibile futuro sotto l’attuale proprietà. Ma non vogliamo solo sopravvivere. Non dico che questo assicura il successo ma aumenta le nostre chance di successo”.
La divisione dei quotidiani del Washington Post Co, di cui il Washington Post rappresenta la quota maggiore, ha risentito negli ultimi sei anni di un calo dei ricavi operativi del 44%. Inutile chiedersi perché il consiglio di amministrazione della società sia giunto alla decisione di vendere, seppur nel massimo riserbo.
Articolo con video dal Washington Post: http://www.washingtonpost.com/national/washington-post-to-be-sold-to-jeff-bezos/2013/08/05/ca537c9e-fe0c-11e2-9711-3708310f6f4d_story.html