All’insegna del rinnovamento la nona edizione di ArtVerona che, dopo l’annuncio di Andrea Bruciati quale consulente artistico della manifestazione a fianco di Massimo Simonetti, presenta oggi la nuova immagine di campagna.
ArtVerona intende sempre più specializzarsi quale piattaforma dinamica per il sistema italiano dell’arte, laboratorio attivo rivolto all’arte di domani.
Dall’evoluzione di format innovativi quali On Stagee Independents, tesi alla realizzazione di un network incubatore delle istanze più intrinseche del contemporaneo, che da quest’anno si apriranno anche a progetti al di fuori del nostro Paese, all’azione di rebranding della manifestazione stessa, che, nel ridefinire il proprio concept, propone oggi il ricorso a un nuovo immaginario, a partire dalla creatività della campagna e del sito:
“Nel segno di una rivoluzione di contenuti ancora in fieri – dichiara Andrea Bruciati – era importante esternare il cambiamento anche attraverso una grafica più attuale e puntuale. Un orientamento, quello intrapreso da ArtVerona, che ben risponde alle logiche di innovazione, progettualità e ricerca che hanno contraddistinto alcune iniziative di successo degli ultimi anni. Sono convinto che lo sviluppo di una fiera debba partire da un’identità specifica che ne definisca programmi e obiettivi: una fiera con un progetto fortemente connotato, che sappia investire sulle potenzialità uniche del suo contesto, può rendersi riconoscibile e forte rispetto alle tante nel panorama internazionale”.
E tale evoluzione non poteva non passare anche dal linguaggio utilizzato, da un restyling della manifestazione che non fosse coerente con la nuova strategia della fiera e che di volta in volta verrà declinato in funzione dei cambiamenti in atto. Tra questi, Raw Zone, una sorta di area cruda, essenziale nella confezione, inedita nei contenuti, espressamente dedicata alla ricerca e aperta al mercato, dove il vero protagonista è il messaggio; dove l’opera e l’indirizzo programmatico degli espositori saranno presentati senza infingimenti di sorta, in qualità di vettorialità culturali tout court.
Con queste e altre iniziative in fase di definizione, ArtVerona delinea una precisa identità autoriale, che punta su progetti di ricerca, che per il loro stesso indirizzo portano con sé un carattere di rifondazione auspicabile e non secondario per la manifestazione stessa e per il panorama dell’arte italiano.
A partire dal ‘linguaggio’, già di per sé portatore di contenuto.
Verona, 29 aprile 2013
ArtVerona | Art Project Fair
10 > 14 ottobre 2013