di MARTINA CECCO
Un corso per imparare a guidare in tutta sicurezza e per saper gestire i momenti imprevisti? Evitare di fare un incidente in un caso di acqua planning o di fronte a un improvviso ostacolo che si pone davanti al mezzo? Tutto questo potrebbe diventare una tragedia se non si conosce la macchina, ma un corso di guida sicura può servire per imparare a capire come risponde la macchina di fronte alle manovre che il pilota fa.
Ne abbiamo parlato a “Motorissima 2010” con Gabriella Pedroni e Stefano Nadalini, entrambi piloti di Formula 3000 che corrono per i Campionati di velocità in montagna e che di lavoro fanno gli istruttori per la “Green Drivnig Academy” scuola di guida sicura.
Il loro progetto è partito qualche anno fa con una attività di formazione alla guida in età scolare per i bambini che imparano a gestire i cart, ma la idea di arrivare un giorno a una pista di esercitazione per insegnare a tutti a guidare in sicurezza non è solo una ipotesi messa nel cassetto.
“Nel 2010 infatti la Green Academy” ha partecipato a un progetto presso la Provincia Autonoma di Trento per la costruzione di un centro di guida sicura” spiega Gabriella Nadalini “siamo arrivati terzi, resta da trovare lo spazio fisico per la costruzione di questo centro, completamente ecologico, elettrificato, che si autoalimenta, una esperienza che non ha precedenti in Italia”.
Se tutto andrà bene il trentino avrà un centro di guida sicura, ma che cosa fa un centro di questo tipo? “Insegnare ai bambini la guida è una operazione indispensabile per ridurre i rischi di incidenti sulle strade, noi proponiamo una formazione teorica e poi pratica, con rilascio di attestato” al momento i corsi non sono ancora accreditati per la scuola guida tradizionale “Stiamo lavorando con l’ACI per arrivare a breve a un accreditamento, per il recupero punti della patente e per la scuola guida.
Le simulazioni di guida si fanno sia in asciutto che in bagnato, l’ideale per il centro sarebbe di poter lavorare su pista, come fanno i piloti nelle piste di allenamento, tuttavia al momento le simulazioni consentono di avere un corso di guida sicura ufficiale, che insegna a guidare in stato di emergenza e che ripropone alcuni possibili incidenti, insegnando come fare per uscire dalle auto senza lasciarsi prendere dal panico e come fare per aiutare le persone coinvolte nell’incidente.