L’arte come strumento di comunicazione e di speranza nei confronti di un futuro migliore. È questo il significato della grande collettiva di arte contemporanea organizzata dall’associazione Openland Onlus a Torino, presso la Galleria Allegretti di Via San Francesco d’Assisi 14. Le opere, donate per l’occasione da numerosi artisti di fama internazionale, verranno esposte dal 15 al 21 settembre (orario 15 – 20), e verranno vendute all’asta sabato 22 settembre a partire dalle ore 19.00. Il ricavato dell’evento sarà devoluto al “Progetto Kituo”, attraverso il quale Openland (con la collaborazione di quattro altre Onlus Associazione Internazionale Regina Elena, Lavoro e Riabilitazione, Orthophaedics Onlus e Time For Peace) ha l’obiettivo di realizzare un’officina di protesi ortopediche presso il centro di riabilitazione per bambini disabili Kituo, a Mlali, in Tanzania. Importanti gli artisti che hanno deciso di collaborare all’evento benefico: tra questi Tabusso, Mainolfi, Fissore, Sambuy, Bisacco, Grassino, Cascella, Espinosa, Mirabel, De Moraes, Lalonde, Ferrari; artisti africani come Ndudzo e Mazebedi e molti altri nomi della scena internazionale dell’arte contemporanea.
Anche molti nomi nuovi parteciperanno tuttavia all’esposizione e all’asta. Tra i messaggi che Openland vuole lanciare, infatti, rientra anche l’importanza delle nuove generazioni nella costruzione di un futuro migliore. Per questo, in contemporanea con l’organizzazione dell’evento, è stato indetto dall’associazione un premio dedicato ai giovani artisti, denominato “Hand on Art”.
Numerosissimi anche gli enti patrocinanti l’evento, a sottolineare l’importanza del sostegno ai progetti di questa e di tutte le altre Onlus. A dare il loro appoggio ci sono infatti la Commissione Europea, le Città e i Comuni di Avrieux e Marsiglia (Francia), Belgioioso (PV), Bologna, Collegno, Piedicavallo (BI), Pompei (NA), Torino, Valdieri (CN), Provincia di Torino, Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte, ASL TO 2, GAI Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani, Circolo degli Artisti di Torino, C.I.P. Comitato Italiano Paralimpico, Neks Associazione per l’arte e la cultura e la Società del Patrimonio di Savoia (SPS).
Openland Onlus, nata dalla volontà del suo presidente, Christian Revsbaek Bianconi, di fare qualcosa di concreto per i meno fortunati, ha come prerogativa la realizzazione di progetti su piccola scala, in modo che possano essere più facilmente seguiti e curati in ogni dettaglio. La prospettiva di lavoro è quella di non fare assistenzialismo, ma di operare sul territorio e con il territorio, in modo da costruire realtà autosufficienti e ben operanti.