Hola Todos: il miracolo Milei in Argentina ad Atreju

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Il miracolo del Presidente economista argentino Milei, accolto da Meloni ad Atreju, ed è il miracolo del cambiamento, che finalmente spacca le regole e limita i debiti e la crisi. L’intervento del politico ha avuto un enorme successo.

“Il sistema delle caste privilegiate sta collassando, l’infermità dell’anima woke incontra sempre più resistenza dentro una società che cerca nuovi rappresentanti, leader che segnino il cammino”, ha scandito Milei dal palco di Atreju. “Noi difendiamo una causa giusta e nobile, molto più grande di ognuno di noi. Noi persone siamo meri strumenti per questa causa e dobbiamo essere disposti a dare la vita per questa. Parlo della linea storica dell’Occidente, una causa intergenerazionale, un filo che scorre lungo millenni”.

Javier Milei è stato invitato all’inaugurazione del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, il 20 gennaio. Oltre al presidente argentino, alla cerimonia di insediamento parteciperanno anche leader come il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, e il presidente di El Salvador, Nayib Bukele.

Il presidente Javier Milei è entrato in carica il 10 dicembre 2023. È un economista liberale e leader de La Libertad Avanza. Si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Belgrano e ha conseguito due diplomi post-laurea presso l’Istituto per lo Sviluppo Economico e Sociale (IDES) e l’Università di Torcuato Di Tella.

“Si tratta di una causa giusta, che ci supera come persone, per cui non c’è posto per ambizioni personali – ha detto Milei, che poi ha citato Lenin – Senza teoria rivoluzionaria non ci può essere un movimento rivoluzionario”.

Difendiamo la libertà e la proprietà privata: chi difende la libertà sarà sempre benvenuto e al IV punto, la politica è un gioco a somma zero, non è economia, lo spazio di potere che non viene occupato dalla destra viene occupato dalla sinistra, le regole politiche sono universali e adesso tocca alla destra migliorarle.

“Ho le mie ricette che non sono né politicamente corrette, né professionali, ma non si può nascondere che finora ci abbiano dato risultati, almeno funzionano. Sono come il catenaccio – ha spiegato con un parallelo calcistico – però in politica”.

“Il nostro governo ha appena compiuto un anno, contro il pronostico di analisti e politici di professione, che credevano saremmo durati solo un paio di mesi e che eravamo incapaci di governare, oggi questi stessi si sorprendono dei nostri risultati – ha rivendicato Milei – Non sono un politico, ho sempre disprezzato i politici per i danni profondi che hanno fatto al mio Paese. Sono entrato in politica a 51 anni, e a chi mi voleva insegnare come fare politica, come comportarsi, come negoziare, come parlare in camera… diciamo che non li ho mai seguiti e tantomeno li ho applicati”.

La sinistra è il culto del potere, preferisce regnare all’inferno che servire in paradiso e se deve trasformare il paradiso nell’inferno per mantenere il potere lo fa senza scrupolo”. Lo ha dichiarato il presidente argentino, Javier Milei, sul palco di Atreju.

Martina Cecco

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