La mostra è molto semplice da comprendere, poiché si tratta di fotografie in formato cartolina che l’autore Paolo Ronc ha voluto cercare di condividere con Trento.
Il viaggio è stato l’incontro con realtà uniche, ciascuna collegata all’altra: l’Etiopia non è solo deserto sabbioso, va dal verde degli altopiani alla depressione desertica degli Afar, dalle isole remote del lago Tana alle chiese rupestri della Lalibela, per giungere alla grande città, Addis Abeba.
Queste immagini sono una sorta di racconto. Le foto sono state scattate tutte in bianco e nero, il che le rende ancora più belle, mentre il percorso dei pannelli è un indice che descrive l’anima di una terra molto bella, dove belle sono anche le persone che l’abitano.
L’Etiopia dei ricordi e del presente si mescolano, per uscirne mature e diverse, cresciute, distanti dal vecchio rigore e ricordo di un tempo, ma pronte per un nuovo viaggio.