L’Unione Europea si comporta in modo contraddittorio e ipocrita!
Da un lato condanna l’invasione russa dell’Ucraina, dall’altro continua a finanziare il conflitto attraverso l’acquisto di combustibili fossili, che significa nuove entrate per le casse del governo di Putin. La petroliera che abbiamo intercettato non è l’unica. Si stima che dall’inizio del conflitto in Ucraina i Paesi dell’UE abbiano speso più di 37 miliardi di euro per importare gas fossile, petrolio e carbone dalla Russia!