Dimenticato il 2020, si ritorna ai grandi numeri del pre-Covid.
Presenze e vendite al di sopra di ogni aspettativa. Il settore dell’automobilismo storico è in grande fermento.
Grande successo per la fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova che si è chiusa oggi, domenica 24 ottobre. 4 giorni, 115.000 mq, 1600 espositori, 4 mostre e più di 5.000 macchine. Numeri da capogiro anche per i visitatori che hanno affollato gli 11 padiglioni della fiera con interesse e curiosità. Tante le presenze internazionali, sia di pubblico, che espositori. Oltre 800 i giornalisti accreditati con un ritorno delle presenze da tutto il mondo. 32 i Paesi presenti in fiera a Padova, l’unica e la più grande del settore in Europa nel 2021. Vendite al di sopra di ogni aspettativa e la soddisfazione è davvero tanta.
Padova | 24 ottobre 2021
Si è conclusa oggi la 38esima edizione della fiera Auto e Moto d’Epoca a Padova, l’unica e la più importante mostra del settore in Europa per il 2021. La kermesse si conferma l’evento di punta e riferimento a livello mondiale, vantando numeri all’altezza dei successi delle edizioni pre-Covid. 4 giorni, 115.000 mq, 11 padiglioni, 1600 espositori, 4 mostre e più di 5.000 macchine. Un pubblico proveniente da tutto il mondo che ha letteralmente preso d’assalto gli spazi interni ed esterni della Fiera. Il salone padovano si riconferma un evento di grande rilievo per Padova e per l’Italia, anche grazie all’indotto che genera.
Pubblico entusiasta e indiscussa la soddisfazione degli espositori che hanno ritrovato una fiera vivace, ricchissima e di alta qualità. “Questa è la più bella fiera degli ultimi dieci anni”, ha commentato Mario Carlo Baccaglini, organizzatore di Auto e Moto D’Epoca. “La passione ha vinto su tutto. Oggi davvero possiamo dire che Auto e Moto d’Epoca è il punto di riferimento internazionale per tutti i settori dell’auto d’epoca, per gli espositori, i commercianti, per i collezionisti e gli appassionati in Italia e nel mondo. Un ringraziamento speciale alla squadra che per mesi ha lavorato perché tutto questo fosse possibile e ai tanti partner che ci hanno accompagnato in questo percorso”.
Una fiera, secondo gli espositori, preparata con tenacia e determinazione, che è stata capace negli anni di aggiornarsi e rinnovarsi per seguire i trend e le aspettative di un pubblico sempre più vario. “Già prima della pandemia era in atto un cambio generazionale nel comparto dell’automobilismo storico, che il Covid ha accelerato”, ha commentato Daniele Turrisi, espositore di classiche e sportive. Il ringiovanimento di un settore che ha inevitabilmente condizionato anche la selezione di #uto esposte e poi vendute. “Il bello di Auto e Moto d’Epoca è la varietà di esemplari in mostra: qui si trova di tutto, esposto in modo ben studiato per creare abbinamenti indovinati”. Auto da corsa accanto alle classiche, le youngtimer e le contemporanee, per una fiera reattiva che ha saputo anticipare i gusti di una nuova generazione di appassionati.