Videogame. Nikola Tesla contro le forze del male in “Tesla Force”

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Tesla Force”, sviluppato e editato dalla software house finlandese indipendente 10thons Ltd (http://www.10tons.com) è essenzialmente un twin stick shooter (ovvero il movimento e lo sparo del nostro protagonista sono separati, dunque possiamo andare avanti e sparare all’indietro) con infiniti livelli, generati randomicamente e una trama decisamente insolita.

Il protagonista è lo scienziato Nikola Tesla, noto per aver condotto studi sull’elettricità, aiutato – nel gioco – dalla fisica Marie Curie e dagli scrittori H.P. Lovecraft e Mary Shelley (l’autrice di “Frankenstein”, proprio lei !).

L’ambientazione (e il comparto musicale) è decisamente romanzesca, lovecraftiana, horror e stempunk.

Tesla, nel nostro gioco, ha scoperto come mettere a disposizione dell’umanità una fonte di energia praticamente inesauribile. Purtroppo l’esperimento fallisce e finisce per generare una serie illimitata non già di energia, bensì di mostri discendenti nientemeno che dei Grandi Antichi (ovvero le creature semidivine create dalla fantasia dello scrittore H.P. Lovecraft, nei suoi romanzi).

E così, Tesla, si ritrova a dover fermare la minaccia che incombe e salvare l’umanità, mettendo in piedi una squadra, composta dai già citati Marie Curie, Lovecraft e Mary Shelly.

Il giocatore, nei panni di Tesla (o degli altri componenti della squadra, se deciderà di giocare in cooperativa, con i suoi amici), a suon di spari, con le innumerevoli armi a disposizione, si troverà quindi a dover affrontare le forze del male.

“Tesla Force” presenta una mappa di gioco, comprendente a sua volta una serie infinita di livelli, che vengono generati automaticamente e sono quindi sempre diversi e ciò rende il gioco molto longevo e rigiocabile.

I personaggi e le loro armi evolvono nel corso del gioco e ciascun personaggio ha caratteristiche sue proprie.

La mappa di gioco rappresenta il Massachussets dell’anno 1916 immaginato da Lovecraft e, dunque, luoghi noti ai lettori dei romanzi lovecraftiani, fra cui la città di Arkam e la contea di Miskatonic.

Il giocatore avrà la possibilità di seguire il suo percorso, affrontando così missioni dalla differente difficoltà. A seconda della difficoltà, il giocatore otterrà una ricompensa utile al proseguimento del gioco, con una serie infinita di combinazioni, che renderanno ogni partita diversa rispetto alla precedente.

Ci si troverà quindi ad affrontare mostri di ogni tipo, distruggere statue e affrontare, alla fine di ogni livello, una battaglia contro un boss differente.

I combattimenti, essendo molto frenetici e composti di sparatorie con decine di migliaia di proiettili, richiederanno una abilità estrema per poter sopravvivere alle battaglie.

“Tesla Force” è il degno seguito di “Tesla vs Lovecraft”, sviluppato e editato sempre da 10thons Ltd un paio di anni fa, ma con un’implementazione maggiore, non tanto sotto il profilo grafico, semplice ma piuttosto colorato e gradevole, quanto sotto il profilo del gameplay.

Il gioco è tradotto solamente in inglese, ma è tranquillamente giocabile da chiunque e senza grosse difficoltà tecniche.

Per poter essere giocato su pc occorre un joypad XBOX; un pc di fascia media, con un sistema operativo da Windows Vista in avanti e 500 MB di spazio su disco fisso.

E’ acquistabile e scaricabile su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/1149710/Tesla_Force/

 

Luca Bagatin

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Nato a Roma nel 1979, è blogger dal 2004 (www.amoreeliberta.blogspot.it). Dal 2000 collabora e ha collaborato con diverse riviste di cultura risorgimentale, esoterica e socialista, oltre che con numerose testate giornalistiche nazionali, fra le quali L'Opinione delle Libertà, La Voce Repubblicana, L'Ideologia Socialista, La Giustizia, Critica Sociale, Olnews, Electomagazine, Nuovo Giornale Nazionale, Liberalcafé. Suoi articoli sono e sono stati tradotti e apprezzati in Francia, Belgio, Serbia e Brasile. Ha pubblicato i saggi "Universo Massonico" (2012); "Ritratti di Donna (2014); "Amore e Libertà - Manifesto per la Civiltà dell'Amore" (2019); "L'Altra Russia di Eduard Limonov - I giovani proletari del nazionalbolscevismo" (2022) e "Ritratti del Socialismo" (2023)

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