Videogame. “Empire of Sin”, un gioco di classe ambientato nella Chicago di Al Capone

Fra i 60 gangster reclutabili disponibili vi sono personaggi sia storici delle Chicago Anni '20, come Frank Nitti o George “Bugs” Moran, ma anche personaggi del tutto di fantasia, come Maria Rodriguez e Hugh “Thak” Miller.

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Empire of Sin” è lo strategico/gestionale targato Romero Games e editato da Paradox Interactive, appena rilasciato per PC, Nintendo, Switch; PS4 e XBOX One.

Sviluppato dai coniugi Brenda e John Romero, ovvero da coloro i quali hanno fatto la Storia dei videogame degli Anni ’80, ’90 e 2000, “Empire of Sin” mixa fra loro ben tre generi differenti: il gioco di ruolo, il combattimento a turni stile XCOM e la gestione manageriale.

Ambientato nella Chicago degli Anni ’20, in piena era proibizionista, ovvero quando la vendida degli alcolici era del tutto illegale, “Empire of Sin” da la possibilità al giocatore di interpretare uno dei 14 Boss criminali disponibili. Ciascuno con tratti caratteriali e di modalità combattimento unici. Ciascuno con i propri bonus e i propri malus.

I Boss, vanno dal celebre Al Capone all’irlandese Dean O’Banion, sino a Boss di fantasia come la cantante Goldie Garneau e Mabel Ryley.

Empire of Sin” permetterà al giocatore, una volta scelto il suo Boss, di immergersi nell’epopea proibizionista, con musiche swing e una grafica davvero spettacolare, che riproduce fedelmente i 10 quartieri della Chicago del 1920.

La visuale/prospettiva del gioco può essere o a volo d’uccello, con la visione dei quartieri della città dall’alto, oppure, zoomando, la visuale può essere avvicinata sino a vedere le strade della città, con le loro auto d’epoca strombazzanti, i tram, i palazzi, i mercati, i lampioni dell’illuminazione pubblica e, naturalmente il vostro Boss e, quando li avrete reclutati, anche i componenti della vostra banda.

Ciascun Boss, giunto a Chicago, inizia con missioni differenti, che lo condurranno, nel corso del gioco, a diventare il Re o la Regina della città. Si tratta di missioni che vi permetteranno di guadagnare bonus e di avere una trama da seguire. Ma, ovviamente, sarete voi e solo voi a decidere le azioni che il vostro Boss e i suoi scagnozzi andranno a compiere.

Potrete e soprattutto dovrete aprire speakeasy (ovvero i bar clandestini); le distillerie clandestine per poterli far funzionare e dunque vendere l’alcool; i bordelli; le case da gioco clandestine e, se volete che la clientela nei vostri locali aumenti, potrete aprire anche degli hotel, utili proprio a far conoscere ai relativi clienti i vostri locali.

Ogni locale vi permetterà di guadagnare soldi, che a loro volta, vi saranno utili per assoldare i componenti della vostra squadra; comprare armi; migliorare i locali stessi (con un ambiente interno più gradevole; aumentare il numero di guardie di sicurezza a protezione del locale; migliorare la qualità e quantità degli alcolici prodotti e venduti; migliorare l’ambiente esterno in modo da renderlo meno riconoscibile alle forze dell’ordine); accrescere il vostro business acquistando altri locali e, a sua volta, incrementando il vostro commercio illegale.

Potete infatti acquistare dei locali in modo del tutto legale e installarvi un business illegale. Ma, molto più probabilmente, vi converrà attaccare locali già occupati da altre bande, al fine di conquistarli e farne ciò che meglio riterrete opportuno, ovvero o installare un business, oppure semplicemente saccheggiarli.

Quando attaccherete un locale, inizierà un combattimento a turni stile XCOM, all’interno del locale stesso. Il vostro Boss ha caratteristiche di combattimento e armi uniche a disposizione.

Altre armi, sia quelle che egli potrà usare, che quelle che potranno usare i componenti della vostra banda, possono essere invece acquistate sul mercato nero, nell’apposita sezione. Se siete a corto di danaro, potrete anche decidere di vendere alcune delle vostre armi. Altre armi potranno inoltre essere sottratte attraverso il saccheggio del locale, oppure le potrete sottrarre ai nemici che ucciderete.

Una volta vinto un combattimento, il locale diverrà vostro e potrete iniziare a installare lì il vostro business, decidendo quale tipologia di locale intenderete aprire: speakeasy, distilleria, bordello, casinò, hotel.

E’ chiaro che, ogni tipologia di locale che aprirete, ha un costo di costruzione differente e se non avrete danaro a sufficienza, non potrete installare lì alcun business, ma solo saccheggiarlo.

Attenzione poi a gestire bene il vostro business. Le distillerie producono alcool, ma hanno costi ingenti. Gli speakeasy funzionano solo se possono ricevere l’alcool dalle distillerie e necessitano di clienti, che dovrete far affluire nel vostro locale.

Non ci saranno molti clienti se il vostro alcool è troppo scadente, oppure se ci saranno troppe sparatorie nel locale stesso. I bordelli sono un buon business, ma potrebbero nascere problematiche di ordine igienico-sanitario. I casinò ottengono buoni profitti, ma anche pesanti perdite, nel caso in cui qualche cliente risultasse troppo fortunato al gioco! Gli hotel, invece, sono un posto sicuro per garantire pubblicità ai vostri business. Ottimi se aperti in quartieri più ricchi. Solo che non vi faranno guadagnare nulla in termini di danaro.

Ogni quartiere è diverso dall’altro. Come nella Chicago dell’epoca. Ci sono quartieri malfamati e quartieri dell’upper class. E, in questi ultimi, non potrete certo offrire servizi scadenti, altrimenti non verrà nessuno a fruire dei vostri servizi!

Attenzione inoltre alla polizia, che pattuglia costantemente le strade. Se inizierete un combattimento con altre gang, la polizia interverrà. Inoltre i poliziotti potebbero anche fare incursione nei vostri locali. Ma potrete sempre corromperne il capo…

Aspetto interessante e unico di “Empire of Sin” è la diplomazia e i “sit down” con i Boss delle altre fazioni. Quando, infatti, incontrerete le altre fazioni, queste vi proporranno degli accordi. Potrete rifiutare, facendole alla lunga infuriare (e se tirate troppo la corda, queste, potrebbero dichiararvi guerra aperta). Oppure letteralmente sedervi a un tavolo con il loro Boss e discutere.

Se opterete per questa seconda opportunità, dovrete spostare il vostro Boss nel luogo scelto per l’incontro dall’altra fazione. A quel punto inizierà una riunione, faccia a faccia.

Vedrete fisicamente il Boss avversario farvi delle proposte e voi, dall’altra parte del tavolo, potrete rispondere, attraverso delle risposte a scelta multipla.

Ogni risposta avrà un peso nel gioco. Quindi attenzione alle trattative con gli altri Boss, i quali vi proporranno accordi commerciali, alleanze o altro ancora. Spesso vi chiederanno anche di proteggerli, in cambio di danaro. Oppure saranno loro a voler estorcere a voi del danaro! A quel punto potrete darglielo, essere compiacenti, oppure… se siete abbastanza forti a audaci, potrete loro dichiarare guerra!

E, quando inizia una guerra, potrete attaccare i loro locali, sparare alle loro guardie per strada… ma anche viceversa ! Anche i vostri avversari potrebbero razziare i vostri locali e per questo è sempre oppurtuno proteggerli con un numero adeguato di guardie al vostro servizio.

Potrete anche decidere di invadere il quartier generale del Boss avversario, attaccarlo e… a quel punto tentare di ucciderlo! Missione non facile, ma, se andrà in porto, sarà molto, molto redditizia. Eliminando il Boss avversario avrete, automaticamente, ereditato tutti i suoi business di Chicago!

Il vostro scopo finale, del resto, è sconfiggere tutti i Boss avversari e diventare il Boss Numero Uno della città!

Nel corso del gioco, inoltre, vi troverete a dialogare – sempre con il sistema a risposta multipla – anche con altri personaggi che incontrerete di volta in volta. Persino con il barman dei vostri locali, che vi potrà fornire informazioni utili, oppure semplicemente servirvi da bere, al modico costo di 1 dollaro.

E non solo il vostro Boss potrà dialogare, ma anche i componenti della vostra squadra. E ogni risultato della discussione farà guadagnare nuovi talenti a voi e/o ai componenti della vostra squadra.

Eh sì, perché ogni personaggio di “Empire of Sin” ha suoi tratti peculiari e una propria storia, che è possibile leggere nel cosiddetto “Libro Nero”, che racchiude un elenco di oltre 60 gangster reclutabili da voi.

Ogni gangster reclutabile ha tratti e preferenze uniche. Tenete presente che avere nella stessa squadra gangster che si odiano fra loro, non sarà un gran bell’affare. Molto meglio avere nella squadra gangster che sono in sintonia, oppure sono innamorati fra loro. Eh sì, perché “Empire of Sin” è così profondo che possono entrare in gioco persino i sentimenti e questi possono rivelarsi utili in combattimento o nel corso delle vostre missioni.

Starà, ad ogni modo, a voi far aumentare la fiducia dei gangster che intenderete assoldare. Se questa diminuirà, invece, il gangster potrebbe lasciare la squadra o, peggio ancora, tradirvi!

Ogni gangster reclutato ha un costo, a seconda delle sue abilità e delle armi che ha in dotazione. Ogni gangster reclutato dovrà ricevere un adeguato compenso e vi richiederà, pertanto, una piccola percentuale periodica dei vostri profitti.

Fra i 60 gangster reclutabili disponibili vi sono personaggi sia storici delle Chicago Anni ’20, come Frank Nitti o George “Bugs” Moran, ma anche personaggi del tutto di fantasia, come Maria Rodriguez e Hugh “Thak” Miller.

I gangster reclutabili appartengono inoltre a cinqe differenti categorie “professionali”: medici; cannonieri; demolitori; esecutori e artisti. Ciascuna cetegoria ha, giustamente, caratteristiche differenti e utili in combattimento (i medici sono utili per la cura delle ferite e così via).

Nel corso dei combattimenti, inoltre, il nostro Boss può decidere anche, una volta lasciato in fin di vita uno degli avversari, di finirlo, attraverso una esecuzione cruenta. Al Capone, ad esempio, squarcia la gola ai suoi nemici in fin di vita. O’Banion spara loro sul volto.

Tali azioni, piuttosto cruente quanto spettacolari (differenti per ciascun Boss, per chi acquista la versione Deluxe o Premium), hanno lo scopo sia di spaventare gli avversari sul campo, che di accrescere la notorietà del nostro Boss.

Tale notorietà sarà, inoltre, accresciuta anche grazie alle varie azioni e missioni che egli compirà nel corso della partita. E sarà utile per sbloccare nuovi gangster reclutabili, oltre che per aver maggiore potere contrattuale con i Boss rivali.

Veniamo ora ai 14 Boss giocabili, ovvero cerchiamo di fare una breve panoramica descrittiva di alcuni di loro.

Al Capone è certamente il Boss più celebre e conosciuto. Italo-americano, Capone è leader degli Outfits. Elegantissimo, in “Empire of Sin” ha un’abilità speciale chiamata “pioggia di fuoco”, che spara a raffica proiettili sugli avversari, nella direzione indicata. A livello gestionale, invece, Al ha un minor rischio di infezioni nei bordelli e nelle sue distillerie si produce alcool di qualità normale. Diplomaticamente è in grado di stringere forti legami con le altre fazioni.

Angelo Genna è invece un immigrato siciliano, molto legato alla famiglia. Come Al Capone, anche lui è stato un gangster realmente esistito. Genna è ambizioso e in combattimento può lanciare i suoi affilatissimi coltelli contro gli avversari. I suoi speakeasy hanno costi di miglioramento ridotti del 5% e una guardia in più nei suoi birrifici. Diplomaticamente, quando si onorano i patti, è molto molto affidabile.

Daniel Mckee Jackson, altro gangster realmente esistito è a capo dei Vice Kings. Elegante, raffinato, è afroamericano e gestisce, ufficialmente, una agenzia di pompe funebri. E’ nato povero, ma negli anni è diventato molto colto e astuto. Ha un’abilità speciale che gli permette di scaricare completamente il caricatore della sua pistola contro un avversario. Se l’avversario muore prima, passerà automaticamente a sparare all’avversario successivo. Avendo un ottimo rapporto con il Sindaco della città, ha il 25% in meno di probabilità di incursioni della polizia nei suoi locali e il 20% in più di guadagni al casinò. Ama più la diplomazia che il combattimento.

Dean O’Banion, nella realtà storica, fu l’aversario numero uno di Al Capone. Fioraio irlandese, O’Banion è un ottimo gestore di speakeasy e di distillerie e infatti ha un 15% in meno di costi di gestione e di miglioramento dell’ambiente. In combattimento è in grado di sparare un colpo esplosivo, che atterra anche più avversari contemporaneamente. Diplomaticamente, invece, è molto poco affidabile.

Molti altri sono i Boss: la messicana Elvira Duarte; l’irlandese Frankie Donovan; l’altro irlandese Frank Ragen; la cantante canadese Goldie Garneau; l’irlandese Mabel Ryley; la circense Maggie Dyer; l’ungherese Joseph Saltis; il cinese Sai Wing Mock; il messicano Salazar Reyna e la tenutrice di bordelli Stephanie St. Clair.

La gran parte di loro fu realmente esistita e la spettacolare grafica di “Empre of Sin” li rende davvero molto simili agli originali, sia nell’aspetto fisico che negli abiti indossati.

Oltre a una grafica raffinata e di tutto rispetto, “Empre of Sin” presenta un comparto musicale fatto di swing e jazz, capace di farci calare completamente nell’atmosfera.

Le uniche due pecche del gioco, oltre comunque ad alcuni bug che gli sviluppatori stanno risolvendo proprio in queste ore, con nuovi rilasci di patch, sono la mancanza della lingua italiana e l’impossibilità di ruotare la visuale di gioco con la classica rotellina centrale del mouse, ma solo con i tasti Q ed E della tastiera.

Per ovviare a questo inconveniente che, personalmente, ritengo piuttosto fastidioso, il mio consiglio è di usare il contoller XBOX per muoversi nella mappa, zoomare la visuale e per i combattimenti, mentre usare il mouse per la parte manageriale/economica.

Così facendo l’esperienza di gioco risulta di gran lunga migliore e più agevole.

In conclusione di una recensione che non poteva affatto essere più corta di così, viste le numerose dinamiche e innovazioni, direi che “Empre of Sin” è un gioco di classe.

Un gioco elegante, raffinato, ma soprattutto unico, in quanto non solo l’ambientazione non è affatto abusata, per quanto in parte possa ricordare “Omertà – The City of Gangsters” e “Gangsters 2”, ma soprattutto in quanto mixa tre generi differenti: i combattimenti a turni, la parte manageriale e il gioco di ruolo.

Per poterlo giocare, i requisiti non sono nemmeno così esosi: un sistema operativo da Windows 8 in su; un pc di fascia media o medio-alta con minimo 4 GB di RAM; una scheda video di fascia media o medio-alta e 10 GB di spazio libero su disco fisso.

Esistono tre edizioni acquistabili di “Empre of Sin”: Base; Deluxe (con 4 gangster reclutabili in più; 4 armi in più e le mosse speciali dei Boss) e Premium (che, oltre all’edizione deluxe comprende l’esclusiva pelliccia di Al Capone, oltre a due espansioni esclusive, che saranno rilasciate prossimamente).

Per poter acquistare la versione per pc, potete andare su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/604540/Empire_of_Sin/

Luca Bagatin

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Nato a Roma nel 1979, è blogger dal 2004 (www.amoreeliberta.blogspot.it). Dal 2000 collabora e ha collaborato con diverse riviste di cultura risorgimentale, esoterica e socialista, oltre che con numerose testate giornalistiche nazionali, fra le quali L'Opinione delle Libertà, La Voce Repubblicana, L'Ideologia Socialista, La Giustizia, Critica Sociale, Olnews, Electomagazine, Nuovo Giornale Nazionale, Liberalcafé. Suoi articoli sono e sono stati tradotti e apprezzati in Francia, Belgio, Serbia e Brasile. Ha pubblicato i saggi "Universo Massonico" (2012); "Ritratti di Donna (2014); "Amore e Libertà - Manifesto per la Civiltà dell'Amore" (2019); "L'Altra Russia di Eduard Limonov - I giovani proletari del nazionalbolscevismo" (2022) e "Ritratti del Socialismo" (2023)

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