MES, Recovery Fund, S.U.R.E., sono i nuovi strumenti messi in campo dall’Unione europea per rispondere alla crisi economica creata dall’emergenza Coronavirus. Saranno al centro della prima conversazione del Festival dell’Economia online che proporrà, nel corso dell’estate, una serie di riflessioni sugli avvenimenti che in poche settimane hanno cambiato il mondo e i cui enormi effetti hanno già iniziato a manifestarsi sull’economia globale.
Venerdì 29 maggio, alle 18.00, il Commissario europeo agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, dialogherà con Tito Boeri, direttore scientifico del Festival. Prima della conferenza, alle 16.30, ci sarà l’inaugurazione alla quale interverranno Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento, Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, Paolo Collini, rettore dell’Università degli Studi di Trento, lo stesso Tito Boeri, Giuseppe Laterza, Editore, Innocenzo Cipolletta, coordinatore del Comitato Editoriale del Festival e Gregorio De Felice di Head of Research and Chief Economist di Intesa Sanpaolo. Gli interventi saranno moderati dalla giornalista Eva Giovannini.
Poi, dopo la conferenza con Gentiloni, alle ore 18.45, Tito Boeri dialogherà con Vittorio Colao, Dirigente d’Azienda, Presidente Comitato Esperti Ec-S e alle ore 19.30 ci sarà il lancio del format “L’economia ai tempi del COVID” in cui Tito Boeri e Jean Pisani Ferry saranno intervistati da Regina Krieger, giornalista di Handelsblatt.
Tutte le conferenze saranno visibili sul sito e sui social del Festival.
Le dirette potranno essere seguite, oltre che sul sito, anche sui canali Facebook ed Instagram. Per quanto riguarda le dirette di venerdì potranno essere seguite in italiano e inglese, su due canali differenti, ma sul sito del Festival. Sui social ci sarà unicamente la versione in italiano. Il dialogo con Pisani Ferry e Regina Krieger potrà essere seguito sul sito in entrambe le versioni, italiano e inglese, mentre sui social sarà disponibile la diretta in italiano.
La pandemia ha colpito duramente il nostro paese,producendo molte vittime e sofferenze diffuse. Grazie anche all’impegno di tutti e in particolare di chi opera nella sanità e nei servizi essenziali speriamo di contenere gli effetti del virus sulla salute dei cittadini.
Lo choc è stato così forte che ha richiesto contromisure economiche eccezionali da parte dei governi nazionali e locali e delle istituzioni europee.
Non sappiamo quanto i provvedimenti messi in campo riusciranno a impedire l’ingresso in una lunga fase recessiva. Quel che è certo è che nei prossimi mesi continueremo a dover fare scelte importanti e difficili per evitare disoccupazione di massa,chiusura delle imprese,forte aumento della povertà e acuirsi delle disuguaglianze all’interno di ciascun paese.
In questa situazione ci è sembrato necessario iniziare subito la riflessione del festival dell’economia utilizzando i mezzi che il web ci mette a disposizione: mai come in questo periodo infatti c’è bisogno di scambiare in pubblico analisi e proposte qualificate.
Lo faremo come di consueto,unendo rigore scientifico e attenzione alla chiarezza,senza dare nulla per scontato.
Lo faremo confrontando le opinioni degli economisti con studiosi di altre discipline,con imprenditori e manager e con i rappresentati delle istituzioni italiane ed europee. Nello spirito pluralista che ha sempre contraddistinto il festival,una tribuna aperta alle più varie opinioni e ai più diversi filoni culturali.
Seguiremo l’evoluzione delle vicende dell’economia senza volerne fare la cronaca ma cercando di offrire una o più chiavi di lettura.Convinti che ogni crisi è anche una opportunità per cambiare in meglio,per sperimentare nuove soluzioni ad antichi problemi.Da quindici anni il festival di economia pone al centro del dibattito pubblico temi di grande rilievo. Quest’anno lo faremo affrontando il rapporto tra ambiente e crescita a Trento dal 24 al 27 settembre.
Twitter: @economicsfest
Facebook: @festivaleconomiatrento
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(fm)
