“La superperizia si può e si deve fare”, afferma lʼavvocato di Bossetti, condannato all’ergastolo in via definitiva per l’omicidio di Yara Gambirasio.
Ora, in vista di una richiesta di revisione del processo e dopo le rivelazioni di un ex consulente del pm di Bergamo, la difesa preannuncia una denuncia per frode processuale.
La decisione arriva dopo un’intervista rilasciata al settimanale Oggi dall’ex consulente , in cui afferma che il Dna di Ignoto 1 è sempre stato al San Raffaele.
“L’abbiamo conservato. E c’è ancora. Anche se proprio in questi giorni stiamo restituendo il materiale genetico alla Procura di Bergamo che lo ha richiesto”.
E quindi, “la superperizia si può e si deve fare”.
“La Procura lo ha sempre saputo”, continua il difensore di Bossetti.
E se la rivelazione di Giorgio Casari, docente di genetica e consulente dell’accusa, verrà confermata “anche da un’indagine difensiva, verrà valutata ogni possibile azione per il ripristino della giustizia violata”.
La nuova e clamorosa notizia, potrebbe riaprire incredibilmente il processo nel quale, ricordiamo, Bossetti si è sempre dichiarato innocente.
Luisa Betty