Nasce un sito per difendere il vero Made in Italy italiano

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A seguito della recente inchiesta di Report, nasce un sito e una campagna a difesa del vero Made in Italy.


Si chiama provocatoriamente Made in Italy sto par di palle (www.madeinitalystopardipalle.it) il progetto nato dall’idea di Giuseppe Piro, esperto di web e comunicazione, per rimettere i puntini sulle i in merito alla filiera produttiva del Made in Italy.

Dichiara Giuseppe Piro:
” L’idea mi è venuta guardando il recente servizio di Report sui processi produttivi dei grossi brand che si fregiano del marchio Made in Italy. Questo progetto nasce con la necessità di iniziare a pretendere dalle aziende coerenza, specialmente quando si ammantano del famoso Made in Italy. E’ venuto il tempo, per il consumatore, di rendersi conto delle capacità che lui ha con le sue scelte di influenzare i mercati e premiare solo le aziende che lavorano in modo etico.

Vogliamo con questo progetto spronare le aziende italiane a essere più etiche. Se vogliono fregiarsi del Made in Italy, dovrebbero veramente fare i prodotti in Italia e non inquinare l’ambiente con i TIR e le navi che vanno avanti e indietro per il mondo. Altrimenti, se vogliono fare i prodotti all’estero, pagare decentemente i lavoratori e non avere comportamenti da colonizzatori.

Dovremmo ricordarci che noi consumatori abbiamo un potere enorme. Possiamo decretare il successo di chi lavora bene e in modo etico o far crollare le vendite di chi spaccia per Made in Italy quello che non è.

Tarocco-Made-in-Italy-in-China-500x400Il progetto è stato ideato da Giuseppe Piro e sviluppato in collaborazione dello staff di KadaStudio, composto da Duccio Catalioto e Davide Mazzara Bologna; un team agile e vulcanico nello sviluppo di progetti da eseguire con rapidità e focus sull’obiettivo da centrare.

Sul sito è stata creata una cosa carina, divertente e provocatoria: è possibile stampare delle etichette con un logo con la dicitura “Made in Italy sto par di palle” e poi di soppiatto quando ci troviamo in mano un capo del Made in Italy fatto all’estero appiccicarle sopra le etichette dei capi.

E’ stata aperta anche una pagina Facebook di supporto alla campagna:
https://www.facebook.com/madeinitalystopardipalle

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