Andata e ritorno: il rinnovamento passa per l’Argentina

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A cura di Josselyn de Ferrari
Politica e papato, l’immigrazione di seconda generazione in Sud America e in particolare in Argentina ha dato dei frutti inaspettati. Oggi l’incontro del Deputato Mario Borghese, stellato di 31 anni appartenente al MAIE, al Governo eletto insieme all’on. Ricardo Merlo, in rappresentanza degli italiani all’estero.

Politica di forte rinnovamento e proposte decisive per la rappresentanza della componente del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati: è terminato da poco l’incontro tra il presidente del MAIE, Ricardo Merlo, e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a cui ha partecipato anche il neoeletto del MAIE, on. Mario Borghese. Alla riunione durata più di mezzora hanno partecipato anche gli esponenti di Fratelli d’Italia Ignazio Larussa e Giorgia Meloni. L’on. Ricardo Merlo ha lasciato il Quirinale e davanti a più di 40 giornalisti ha rilasciato la sua dichiarazione a nome del Movimento Associativo Italiani all’estero. “Abbiamo espresso l’auspicio al Presidente Napolitano che l’Italia abbia al più presto un governo stabile che ci dia la possibilità di fare le riforme necessarie, perché, peraltro, non avrebbe senso tornare a elezioni con questa legge elettorale che potrebbe magari determinare lo stesso risultato.”

L’on. Ricardo Merlo ha poi aggiunto. “ Noi esprimiamo una grande preoccupazione per un’Italia che – vista dall’estero – sembra di essere in preda ad un vero disordine istituzionale. L’arrivo di Beppe Grillo al potere con un atteggiamento politicamente autistico e autoreferenziale, danneggia ancor di più l’immagine dell’Italia all’estero. Secondo la nostra visione, siamo davanti ad un opportunista che non rispetta il voto della maggior parte degli italiani che si sono espressi a favore di altr i partiti e non del suo. In realtà noi pensiamo che in Italia si stia affacciando una nuova casta politica, la “casta del web” che mette l’interesse del proprio gruppo politico al di sopra dell’interesse dell’Italia e degli italiani. Noi pensiamo che il nostro paese non abbia bisogno di nessuna casta, ma di una classe politica capace di portare avanti il rilancio economico – sociale e politico. Per questi motivi, nessuno può negarsi al dialogo e alla possibilità di concordare un programma di governo.

Ancora meno quelli che hanno ottenuto dal voto degli italiani la maggioranza relativa alla Camera dei deputati. Sembra che abbiano paura di governare. Noi del MAIE invece- ha concluso il presidente del movimento Associativo Italiani all’Estero – che siamo stati eletti con il sistema delle preferenze, vogliamo davvero rinnovare la politica italiana e contr ibuire al disegno di un nuovo progetto di paese. Offriamo all’Italia tutto il supporto possibile da parte della nostra collettività residente all’estero, un’immensa risorsa appassionata del proprio paese che vuole essere partecipe di un vero cambiamento.”

Fonte: MAIE @Josselyn De Ferrari Facebook

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