La libertà economica è davvero in crisi?

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Un incontro sull’Indice della libertà economica

Avrà un significato particolare l’appuntamento che anche quest’anno l’Istituto Bruno Leoni organizza per presentare e discutere l’Indice della libertà economica, pubblicato dalla Heritage Foundation e dal Wall Street Journal, in collaborazione con un pool di think tank tra cui, per l’Italia, l’IBL stesso. Gli imprenditori, gli uomini politici e gli studiosi che si ritroveranno domani alle ore 18, a Roma, presso la Sagrestia del Borromini di Sant’Agnese in Agone (Piazza Navona) saranno infatti chiamati a riflettere non solo – come negli anni scorsi – sul risultato una volta di più deludente dell’Italia, ma su una situazione generale caratterizzata da forti spinte protezioniste e interventiste.

In effetti, sebbene nell’ultima classifica l’Italia abbia perso molte posizioni e scivoli dal 64mo posto dello scorso anno al 76mo, l’appuntamento non si limiterà di certo ad esaminare la sola realtà italiana. Il pessimo score del nostro Paese (che è stato valutato libero soltanto al 61,4%: circa un punto percentuale in meno rispetto all’anno scorso e quindi molto vicino al gruppo dei paesi definiti “poco liberi”) si colloca in effetti entro un quadro generale molto fosco, nel quale ad una seria crisi finanziaria va assommandosi il ritorno di un interventismo economico massiccio, che pare avere il suo epicentro negli Stati Uniti della nuova presidenza Obama.

Secondo Alberto Mingardi, direttore generale dell’IBL, “l’incontro offrirà molti elementi di riflessioni su un’Italia che purtroppo continua a rinviare il momento di quelle riforme strutturali – in tema di mercato del lavoro e liberalizzazioni, ad esempio – che sarebbero oggi tanto necessarie per affrontare nel migliore dei modi quel ripensamento della nostra economia che è indispensabile in un momento di crisi. Ma soprattutto esso cercherà di avviare un dibattito su come oggi sia possibile evitare che il serio dissesto finanziario sia utilizzato dalle classe politiche di tutto il mondo per riaffermare il loro controllo sulla vita economica”.

All’incontro – intitolato “La libertà economica è in crisi? Presentazione italiana dell’Index of Economic Freedom 2009” – prenderanno parte l’ambasciatore Terry Miller (curatore, per la Heritage Foundation, dell’Index stesso), Federica Guidi (presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria), Antonio Martino (deputato del Pdl e già Ministro della Difesa), Antonio Pilati (componente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato), Nicola Rossi (senatore del Pd) e Francesco Valli (Presidente della British American Tobacco Italia). Il dibattito sara’ coordinato da Giorgio Zanchini.

Il testo integrale dell’Indice della libertà economica può essere liberamente consultato sul sito www.heritage.org/index. La scheda relativa all’Italia è disponibile, in lingua italiana, a questa pagina.

La presentazione dell’Index of Economic Freedom 2009 si svolgerà domani, 11 febbraio 2009, a partire dalle 18:00, presso la Sagrestia del Borromini di Sant’Agnese in Agone (Piazza Navona), a Roma.
RSVP: eventi@brunoleoni.it – 373 700 50 90

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