“Mondializzazione nuovo paradigma di sviluppo multipolare”, nuovo convegno del prof. Giancarlo Elia Valori sulle opportunità della Cina e i pericoli dei dazi USA

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Mentre l’incoerente Trump (non meno irresponsabile del suo predecessore Biden) si appresta a varare pesanti dazi contro una Cina che, in tutti questi anni, ha garantito libero commercio, pace e stabilità globali, il costruttore di dialogo e di ponti, prof. Giancarlo Elia Valori e la sua Fondazione di Studi Internazionali e Geopolitica, hanno organizzato un importante convegno-workshop – il 9 e 10 aprile – in merito.

Quello tenutosi a Roma, in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, dal titolo “Mondializzazione nuovo paradigma di sviluppo multipolare” – ed al quale sono stato presente nella prima giornata di lavori – è stato un convegno profondamente lungimirante e di scottante attualità, anche perché verteva proprio sulla cooperazione Cina-Europa-Italia e sulle relative opportunità.

A presiederlo, oltre al prof. Valori, il prof. Oliviero Diliberto, il quale ha dato la parola al Ministro Consigliere dell’Ambasciata cinese Li Xiaoyong.

Il Ministro Li ha sottolineato come la Repubblica Popolare Cinese sia impegnata, nei rapporti fra Cina-Italia, nella cooperazione pragmatica fra istituzioni e imprese. Una cooperazione fondata sul mutuo vantaggio.

Il Ministro ha altresì esaltato la figura dell’Imperatore romano Adriano, ricordando come egli fosse ispirato a valori fondanti quali la pace e la stabilità, che sono gli stessi valori della Cina moderna, basati su uno spirito di apertura e inclusività.

Egli ha affermato come i dazi USA contro la Cina e l’UE rappresentino una violazione delle regole del commercio internazionale. Per questo, la Cina, ha inteso varare delle adeguate contromisure.

Il Ministro Li ha sottolineato come occorra, diversamente dai dazi, costituire un nuovo ordine mondiale internazionale multipolare, fondato su cooperazione e sviluppo, come già sta avvenendo fra imprese italiane e cinesi.

Il Ministro ha altresì affermato che la Cina intende continuare ad aprirsi verso l’esterno, condividendo opportunità di sviluppo e promuovendo il libero commercio multilaterale.

Oltre a continuare a promuovere legami di amicizia fra Cina e Italia e fra Cina e UE.

Successivamente, è intervenuto l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative, Andrea Tobia Zevi, a nome e in rappresentanza del Comune di Roma.

L’Assessore Zevi ha elogiato il titolo del convegno, quale sprone per superare l’attuale momento storico nel quale viviamo. Promuovendo uno sviluppo multipolare.

Egli ha altresì sottolineato come le città, nel tempo, stiano acquisendo, sempre più, una loro centralità geopolitica. Visto che le relazioni fra gli Stati sembrano sempre più difficili, le città possono diventare delle realtà volte alla promozione della cooperazione.

Roma, ha affermato l’Assessore, è una città universale sotto diversi punti di vista e può favorire la costruzione di nuovi ponti fra Italia-Cina e Europa.

Ha poi preso la parola il Dr. Pietro Abate, in rappresentanza della Camera di Commercio di Roma, portandone i saluti e sottolineando come il prof. Giancarlo Elia Valori, più il tempo passa e più porta avanti tematiche di grande attualità.

Il prof. Valori ha dunque preso la parola, ricordando come i suoi legami di amicizia con la Repubblica Popolare Cinese risalgano al 1976. Fu allora che egli iniziò a comprendere, studiare e apprendere gli sviluppi di questa grande realtà millenaria, che ha saputo coniugare socialismo e confucianesimo, tradizione e innovazione.

Il prof. Diliberto è poi intervenuto facendo presente che il convegno organizzato dalla Fondazione di Studi Internazionali e Geopolitica e pensato diversi mesi fa, si svolge proprio in un momento storico cruciale e difficile.

Un contesto nel quale le grandi organizzazioni internazionali appaiono morte e gli equilibri usciti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale sono stati stravolti. Così come sia la Corte Penale Internazionale, che il WTO, sembrano in profonda crisi, tanto quanto il diritto internazionale.

La forza, ha sottolineato il prof. Diliberto, si sostituisce alle regole. Il mondo si sta completamente ridisegnando.

Mentre gli USA sono diventati protezionisti, la Cina promuove il libero scambio.

Il prof. Diliberto ha ricordato come, in questo caos, purtuttavia, il Presidente cinese Xi Jinping abbia coniato una bellissima suggestione che si sostanzia nella frase “Costruire una comunità dal futuro condiviso”.

Ovvero, il futuro di ogni Paese è collegato a quello di ogni altro e, dunque, occorre lavorare, assieme, per costruire una comunità armoniosa, nella quale crescere assieme e realizzare una vita migliore per i popoli dei diversi Paesi.

Purtroppo, come rilevato da Diliberto, il mondo sembra andare nella direzione opposta. Una direzione confusa e priva di regole.

E’ poi intervenuto il Cav. del Lavoro Dr. Marco Tronchetti Provera, il quale ha rilevato la lungimiranza del prof. Valori nella realizzazione di un convegno di tale portata. Egli ha altresì sottolineato come, oggi, la Cina sia la voce del mondo globale.

Una Cina che gli USA cercano di sfidare da molto tempo, ma con la quale, presto o tardi, saranno destinati a dover negoziare, anche perché l’economia USA rischia, con i dazi, di non crescere più.

E’ positivo, secondo il Dr. Tronchetti Provera, che l’UE stia migliorando le relazioni con la Cina, per quanto l’UE – peraltro allargatasi in modo irrazionale – non abbia ancora creato le basi per unire le forze dei vari Paesi che la compongono. Ciò ha determinato una mancanza di governance comune.

Il Dr. Tronchetti Provera ha concluso il suo intervento, sottolineando come Pirelli abbia, da oltre vent’anni, un ottimo rapporto con le imprese e con le istituzioni cinesi e continuerà ad averlo.

Il prof. Diliberto è poi intervenuto facendo presente come l’UE, effettivamente, sia inesistente come soggetto politico. E come il riarmo attualmente proposto sia profondamente pericoloso, visto che finirà per riarmare in particolare una Germania che, in un domani nemmeno troppo lontano, potrebbe ritrovarsi al governo l’estrema destra neonazista dell’AFD. Con tutte le nefaste conseguenze del caso.

Successivamente è intervenuto il Dr. Zhuo Xian, Vice Direttore Generale del Centro di Ricerca e Sviluppo del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese.

Il Dr. Zhuo ha sottolineato l’importanza di convegni come quello attuale, volti a denunciare una politica di dazi, quelli USA, che non si vedevano dagli Anni ’30. Dazi che violano le regole del commercio internazionale e che danneggeranno l’economia di tutti. USA compresi.

Dazi che causeranno scompensi, sia per quanto riguarda l’inflazione, sia nel mondo del lavoro, con aumenti della disoccupazione e con il peggioramento delle condizioni dei lavoratori nel loro complesso.

Molti Paesi, ha sottolineato il Dr. Zhuo, si stanno rendendo conto di essere diventati eccessivamente dipendenti dal commercio USA. La Cina, diversamente, potrebbe svolgere un ruolo opposto, grazie a un mercato globale aperto al commercio.

Da grande fabbrica del mondo, dunque, la Cina potrebbe diventare un grande fornitore mondiale, secondo il Dr. Zhuo, anche grazie al fatto che il settore logistico cinese è più sviluppato rispetto a quello degli USA e ciò ha permesso alla Cina di sviluppare tecnologie a costi più contenuti.

La capacità di innovazione e di specializzazione, ha inoltre permesso alla Cina di sfornare, ogni anno, numerosi ingegneri specializzati in vari settori.

In Cina, ha sottolineato il Dr. Zhuo, si parla ancora di ulteriori aperture e riforme, in particolare per quanto concerne il commercio internazionale. In tal senso le istituzioni cinesi intendono perfezionare il loro sistema in modo da adattarsi, sempre più, alle regole internazionali in ambito commerciale.

Il prof. Diliberto, intervenuto dopo il CEO di Herzog Strategic, Ofer Sachs, che ha portato i suoi saluti, così come Zhao Jian, Vice Presidente del Gruppo Kelun, ha ricordato come il prof. Valori, che fu il primo a promuovere rapporti di amicizia fra la Repubblica Popolare Cinese e lo Stato di Israele, sia da sempre un costruttore di ponti. Un Pontefice, secondo l’antica definizione data agli antichi magistrati romani.

Ovvero un fautore di quella diplomazia parallela che cerca di far dialogare e unire realtà differenti fra loro per Storia, cultura, religione, ideologia. Per il bene comune e la pace globale.

Aspetti di cui avremmo assoluta necessità.

Luca Bagatin

www.amoreeliberta.blogspot.it

Il prof. Giancarlo Elia Valori e Luca Bagatin
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Nato a Roma nel 1979, è blogger dal 2004 (www.amoreeliberta.blogspot.it). Dal 2000 collabora e ha collaborato con diverse riviste di cultura risorgimentale, esoterica e socialista, oltre che con numerose testate giornalistiche nazionali, fra le quali L'Opinione delle Libertà, La Voce Repubblicana, L'Ideologia Socialista, La Giustizia, Critica Sociale, Olnews, Electomagazine, Nuovo Giornale Nazionale, Liberalcafé. Suoi articoli sono e sono stati tradotti e apprezzati in Francia, Belgio, Serbia e Brasile. Ha pubblicato i saggi "Universo Massonico" (2012); "Ritratti di Donna (2014); "Amore e Libertà - Manifesto per la Civiltà dell'Amore" (2019); "L'Altra Russia di Eduard Limonov - I giovani proletari del nazionalbolscevismo" (2022) e "Ritratti del Socialismo" (2023)

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