Nella 263esima serata di Lodi Liberale di oggi, lunedì 15 aprile, è stato presentato il libro di William Godwin “L’eutanasia dello Stato”, pubblicato da Eleuthera editrice, insieme a Pietro Adamo (Professore di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Torino), Paolo Luca Bernardini (Professore di Storia moderna presso l’Università degli Studi dell’Insubria) e Flavia Monceri (Professore di Filosofia politica presso l’Università degli Studi del Molise).
Durante la serata l’argomento centrale è stata la messa in discussione del principio di liberalismo, confrontato con l’idea di libertarismo di Godwin, che era molto diversa da quello che pensiamo oggi quando ci riferiamo al pensiero liberale.
Quello che – in Godwin – è importante mettere in evidenza, è che Godwin ha anticipato da molti punti di vista la contestazione dello Stato come mediatore che realizza la natura degli individui e che ne gratifica il senso di giustizia e anche di democrazia. Sono molte le questioni messe in discussione dall’anarchico Godwin, tanto che non è facile farlo rientrare nel pensiero liberale.
Il pensatore è ancora attuale, anche se non pensava alla libertà economica e al libero mercato, ma piuttosto al contrasto all’autorità e alla coercizione che lo Stato esercita ogni qual volta viene delegato a gestire il potere. Quel che conta ricordare è che l’autore merita di essere letto, diffuso e conosciuto, nonché affrontato. Possiamo quindi usare la serata, ha detto il Presidente di Lodi Liberale Lorenzo Maggi, per parlare dell’edizione più recente che è stata curata dal professor Adamo.