La galleria Fabbrica Eos ospita, nel suo spazio di Viale Pasubio 8/a, dal 5 aprile all’11 maggio 2024 la mostra personale di Giuseppe Veneziano dal titolo ART DESIGN. L’esposizione rientra nel calendario dell’Art Week Milanese e nel palinsesto della Milano Design Week. In mostra una decina di opere dell’artista, tra opere su tela e alcuni disegni a grafite, accompagnati da alcuni iconici oggetti di design raffigurati nelle opere come la sedia Nemo di Fabio Novembre e la Caffettiera La cupola di Aldo Rossi per Alessi.
La mostra “Art Design” è un progetto espositivo concepito da Giuseppe Veneziano appositamente per gli spazi della galleria Fabbrica Eos, in cui l’artista presenta una serie di opere inedite dove il leitmotiv è il rapporto tra Arte e Design; un dialogo tra due mondi che da sempre si guardano amichevolmente e s’influenzano. Negli anni questa distanza si è sempre più assottigliata fino al punto in cui i confini sono perfettamente interscambiabili. Veneziano vuole celebrare i grandi protagonisti della storia dell’arte alla stessa stregua dei protagonisti del design internazionale di cui molti nati in Italia, come Achille Castiglioni, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, Aldo Rossi, Corrado Levi e Fabio Novembre. |
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VENEZIANO La lettrice di Memphis, 2024, acrilico su tela, cm 100 x 120 |
È così che troviamo “il Pensatore di Rodin” seduto comodamente sulla poltrona Nemo di Fabio Novembre, “La Belle Chocolatière” di Liotar che mentre serve il caffè esibisce sul vassoio la caffettiera La Cupola di Aldo Rossi con cui l’ha preparato, “La Lettrice alla finestra” di Vermeer con la sua nuova libreria Carlton di Ettore Sottsass o ancora “Edipo” di De Chirico che tenta di risolvere l’enigma postogli da Edipo Lamp di Corrado Levi.
Con il suo linguaggio pittorico, Giuseppe Veneziano, nominato quest’anno da Artuu.it artista dell’anno, affronta temi sensibili attraverso cui ci fornisce un’immagine oggettiva e disincantata della società odierna. Per Veneziano non c’è differenza tra fiction e realtà, elementi che tendono a mescolarsi e confondersi nell’odierna società mediatica. L’artista lavora sull’impatto iconico dei suoi soggetti, siano essi estrapolati da un’opera del passato, da una striscia a fumetti o da una foto di cronaca. Quel che conta, è la capacità comunicativa delle immagini, che diventano come i vocaboli di un linguaggio universale e comprensibile, proprio perché radicato nella cultura di massa globale. |
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VENEZIANO A perfect day, 2024, acrilico su tela, cm 51 x 66 |
Al dialogo costante tra riferimenti alti e bassi, tra realtà e finzione, tra sacro e profano tipico delle opere di Veneziano, si aggiunge in questa serie di opere che l’artista porta in mostra a Milano, quello più specifico tra arte e design e la lettura può essere duplice: da una parte i personaggi vengono umanizzati ma accostati alla bellezza iconica del design, dall’altra gli oggetti di design sono inseriti in ambientazioni famose della storia dell’arte ma se ne sottolinea l’aspetto funzionale per cui sono stati concepiti. La mostra renderà ancora più complesso questo dialogo grazie all’esposizione in galleria di alcuni dei prodotti di design raffigurati nelle opere.
L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo e da un testo di Fabio Novembre. |
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VENEZIANO Madonna Frau, 2024, acrilico su tela, cm 140 x 100 |
Giuseppe Veneziano nasce a Mazzarino (CL) nel 1971. Si laurea in Architettura nel 1996 presso l’Università degli Studi di Palermo. La prima volta che il suo lavoro pittorico viene notato in ambito nazionale è nel 2004, in occasione della mostra “In-Visi”, curata dallo scrittore Andrea G. Pinketts presso il locale “Le trottoir” a Milano. Nel 2006 realizza la sua prima mostra importante nella galleria di Luciano Inga Pin a Milano. Nel 2007 partecipa alla VI Biennale di San Pietroburgo. Nel 2008 è tra i venti artisti invitati a rappresentare l’Italia alla mostra “Artâthlos”, in occasione dei XXIX Giochi Olimpici di Pechino. Nel 2009 partecipa alla IV Biennale di Praga. Nel 2011 viene invitato ad esporre all’interno del Padiglione Italia alla 54a Biennale di Venezia. Nel 2012 partecipa alla Biennale d’Arte Contemporanea Italia-Cina allestita presso la Villa Reale di Monza. Nel 2015 partecipa alla mostra “Tesori d’Italia” in occasione di EXPO 2015, Milano. Nel 2016 inizia ad insegnare all’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como. Nel 2017 partecipa alla “Design Week” di Milano. Nel 2018 esce la monografia “Giuseppe Veneziano. Mash-Up”, edita da Skira. Nel 2019 espone presso il Palazzo Ducale di Massa e al Museo d’Arte Contemporanea Belmonte Riso di Palermo. Nel 2021 realizza la mostra pubblica di sculture monumentali dal titolo “The Blue Banana” in Piazza Duomo a Pietrasanta (LU). Inizia a realizzare le prime opere digitali ed è stato invitato nella prima mostra pubblica in Europa di opere Crypto NFT a Lugano dal titolo: The Future is Unwritten. Nel 2022 realizza la sua prima mostra personale a New York presso la “Space Gallery Soho”. Nello stesso anno Palazzo Pallavicini di Bologna lo invita a realizzare una mostra antologica nelle proprie sale. Nel 2023 Caltanissetta, lo invita a realizzare un’esposizione personale presso il prestigioso Palazzo Moncada sede del Museo Civico e nello stesso anno vince il concorso “Artist of the Year 2023” indetto dal magazine Artuu.it. Nel 2024 è in programma una mostra personale al MART di Trento e Rovereto”. Dalla critica e dalle riviste di settore è riconosciuto come uno dei massimi esponenti della “New Pop italiana e Internazionale” e del gruppo “Italian Newbrow”.
Fabbrica Eos viene fondata a Milano all’inizio degli anni ’90. Giancarlo Pedrazzini, dopo l’esperienza presso una nota galleria milanese, intraprende il percorso autonomo nell’intento di promuovere gli artisti all’esordio guidato dall’ istintuale teoria dell’importanza dell’‘incontro’ e dalla convinzione che l’arte arrivi ad uno stadio maturo grazie alla complicità e allo scambio tra gallerista e artista. La galleria non segue una linea dogmatica nella ricerca di nuovi artisti, piuttosto un’idea: “l’Arte è 5 minuti più avanti da adesso”. A questo concetto alludeva anche “20 anni o 5 minuti”, titolo di alcune esposizioni del 2013 con cui la galleria ha celebrato due decenni di attività: le mostre presentavano opere più e meno recenti di tutti gli artisti scoperti nel tempo e suggerivano riflessioni e letture trasversali sull’evoluzione dei vari percorsi. Fabbrica Eos ha infatti il piacere di aprire il curriculum mostre di numerosi artisti ancora attivi nel panorama dell’arte contemporanea. Fin dall’inizio si distingue per l’attenzione riservata ad artisti emergenti e per l’apertura nei confronti di ogni campo della creatività, dal design alla fotografia, dalla musica alla pubblicità. Si segnala in particolare la lunghissima collaborazione ancora in corso con l’artista e architetto/designer Corrado Levi; tra le varie attività Fabbrica Eos è produttore ufficiale della serie completa di “Edipo Lamp”. A marzo del 2019 la galleria ha aperto un secondo spazio espositivo a Milano, con una vetrina illuminata fino a sera dove si alternano mostre personali e collettive, di fronte alla sede di Fondazione Feltrinelli e Microsoft in uno dei quartieri più in crescita della città. A dicembre 2021 e 2022 in occasione della settimana dell’arte di Miami ha organizzato mostre d’arte all’interno dell’Istituto Marangoni Miami. |
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INFORMAZIONI MOSTRA ART DESIGN Giuseppe Veneziano Fabbrica Eos Gallery Dal 5 aprile al 11 maggio 2024 Inaugurazione: giovedì 4 aprile, dalle ore 18.30 Aperture straordinarie: venerdì 12 aprile e giovedì 18 aprile, dalle 18.30 Orari: da martedì a sabato 11.00-13.00 e 16.00-18.30 Ingresso libero |