Javier Milei. Il primo presidente libertario. Storia, idee e programma del professore prestato alla politica a Lodi Liberale

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Nella 254esima serata di Lodi Liberale in cui presenteremo il libro “Javier Milei. Il primo presidente libertario. Storia, idee e programma del professore prestato alla politica“, pubblicato da Trame d’Oro, insieme a Leonardo Facco (Giornalista e scrittore), Nicola Saldutti (Giornalista) e Alessandro Bertoldi (Presidente del Milton Friedman Institute).

“La serata è incentrata sul vincitore delle ultime elezioni presidenziali in Argentina: Javier Milei. E’ il primo presidente libertario, che non ha alcun problema a definire lo Stato come il male, un Presidente in un continente che ha avuto lo statalismo e il peronismo come cultura dominante, accompagnato dal populismo.” Il Presidente di Lodi Liberale lo ha presentato come un Presidente che non può lasciare delusi, perché – essendo un professore universitario – ha alle spalle una formazione completa. Il libro che si presenta stasera è il programma con cui si è presentato alle elezioni. E’ un programma di restituzione agli argentini della loro libertà.

IL NUOVO PRESIDENTE ARGENTINO, OSPITE IN ITALIA

“Sono andato a cercare Milei perché ero ad un convegno nel 2018 a Siviglia e a Tenerife e un argentino che ho incontrato lì mi ha invitato a conoscere Milei. Nel 2019 ho cercato un contatto via Twitter e in poche ore ho potuto almeno avere risposta. Quando ho proposto di fargli un’intervista mi ha dato il suo numero di telefono, in questo modo siamo diventati amici.” Leonardo Facco può vantare di aver conosciuto Milei prima che fosse il Presidente e questa è una posizione privilegiata.

“Ho scritto la Prefazione a Pandenomics, il libro scritto da Milei sul periodo del Covid.” Era fondatore del partito libertario argentino e anche ospite onorario dell’associazione libertaria italiana. Il suo progetto di vita è sempre stato quello di diventare il primo presidente libertario della storia. Da quel momento in poi tutte le persone che si occupano di politica internazionale, dopo le prime pasos dove prese il 20%, candidandosi alle primarie, furono subito appassionate a lui, quando prese il 30% al primo turno e il 55% al ballottaggio, fu improvvisamente un’esplosione di interesse per lui.” Facco da qualche anno ha rimesso la tessera del giornalista e ha raccontato e ribadito che l’amicizia con Milei è sempre forte, nonostante dal 2021 è entrato in politica e quindi è anche oggetto della sua critica politica.

“Nel 2020 ho scritto il primo libro su Milei, che è stato riedito con l’aggiunta dei nuovi appunti, diventando come è adesso.” Facco è stato anche ospite di Milei e invitato alle conferenze stampa, dopo di che ha potuto fargli una lunga intervista dettagliata.

“Quando partecipò al World Economic Forum lo criticai molto. Pochi conoscono che sia un forte scrittore di libri, anche piuttosto tecnici, economici. Attualmente è un economista di formazione classica che insegna economia liberale di stampo Scuola Austriaca.” Facco ha detto che Milei è una persona rimasta modesta, viaggia in aereo di linea, non vuole i privilegi e segue le sue cose senza volersi far notare. In soli due mesi in Argentina ha cambiato il corso della sua moneta argentina. Ha vinto le elezioni in Argentina perché ha deciso di non essere moderato.

SARA’ VALUTATO SUL SUO OPERATO

“Il primo merito di questo libro è di aver individuato in Milei la persona giusta, prima che fosse la persona giusta. Poi fa emergere il lato ironico del presidente argentino, mettendo in luce le scelte che ha fatto e le risorse alla base del risultato ottenuto.” Nicola Saldutti ha messo in evidenza che raramente ci sono buoni economisti che hanno l’opportunità di salire al Governo di una grande nazione e di poter rapidamente dare il via a iniziative radicali di cambiamento. “Quello è un passaggio molto importante, perché il punto del metodo della libertà è un punto enorme, perché quello che riesce a fare e a dire è molto distante dall’insieme dei meccanismi di ipotesi, proposta e risultato a cui siamo abituati.”

“Gli spettatori hanno delle riserve sulla narrazione di un evento politico, non le hanno coloro che lo hanno scelto e lo hanno votato per quello che intende fare. Il metodo della libertà è molto importante per quello che andremo a vedere, dal punto di vista economico e dei diritti.” Nicola Saldutti ha comunque sottolineato che le reazioni forti sono sempre motivate, sono spiegate da qualcosa, però quello è un passaggio rispetto al quale io mi auguro tanta Real Politik, capacità di ridurre il peso del potere dello stato e affrontare i momenti di tensione che, come ci sono stati in passato; l’inflazione, come c’è stata in passato; capacità di far vedere che quel metodo mantiene il consenso delle persone. C’è un passaggio nel libro in cui si registra che il PIL argentino era tra i più alti nel mondo.”

CONFRONTARCI CON IL VOTO

“Nell’ultima intervista, quella più recente, Facco incalza Milei, dicendo che la battaglia culturale, vinta, non basta. Ha sdoganato una serie di posizioni sull’opinione pubblica di massa, con una attenzione e una simpatia per lui anche da parte della gente comune, almeno due categorie, chi ha simpatia per le sue idee e chi ha simpatia per lui come persona.” Alessandro Bertoldi ha sottolineato che un grandissimo numero di persone si sono appassionate a lui.

“Ha dimostrato che queste idee possono avere un peso e dare un risultato importante. Elettoralmente stiamo vedendo a elezioni che in poco tempo hanno un grande successo, Milei, Trump, Bolsonaro hanno preso molti voti da parte da persone che non hanno risorse o da persone che sono super vessate dallo stato. In ogni caso persone che percepiscono la fuga delle risorse. Parliamo di un voto molto diverso dal solito, ma molto probabilmente il linguaggio e la comunicazione hanno fatto la differenza. Se in Italia Antonio Martino e Silvio Berlusconi hanno sdoganato molte posizioni, quando non c’era l’abitudine a un certo tipo di posizione politica; adesso che questa c’è stata in varie forme, la comunicazione di Milei ha distrutto un sistema che non è di fatto molto diverso dal nostro.” Bertoldi ha evidenziato come le caratteristiche delle società italiana e argentina sono simili, ma economicamente l’Argentina versa in una situazione molto più grave. Questa è una sfida ai programmi scritta in La libertà Avanza.

“Il programma di Milei andrebbe bene in Italia anche con il copia incolla.”

Una serata molto partecipata con interventi e commenti anche da parte del pubblico, Milei piace anche solo se oggetto di una conferenza virtuale a mezzo zoom.

Martina Cecco

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