Trento ha aperto il 25 aprile alle Albere con la “pastasciutta antifascista”. A seguire i convegni: “Abi(li)tare la memoria”, “Donne, vita, libertà”, “Per un’ecologia dell’impegno”, “Poesia potente, chitarra tonante”.
In serata, i concerti, con Milo Brugnara (ore 18), Degrado da Radici (ore 18.45), Lonely Blue (ore 19.30), Fan Chaabi (ore 20.30), Diplomatico e il collettivo Ninco Nanco (ore 21.45) e Espana Circo Este (ore 23.15).
In città si sono tenuti come di consueto la Messa in ricordo dei caduti nella chiesa di San Francesco Saverio di via Belenzani. Il corteo con la deposizione delle corone alle lapidi di Palazzo Thun, al monumento dei caduti presso piazza Portela, ex Imi presso la Provincia, galleria Partigiani e piazza Mario Pasi, accompagnato dal Corpo musicale della città.
A Palazzo Geremia sono intervenuti il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, il commissario del Governo, Filippo Santarelli. “1943: l’anno della scelta”.
Gallerie di Piedicastello offre la mostra “La seconda guerra mondiale. L’esperienza trentina”: i fronti di battaglia con l’esercizio italiano, le difficili scelte dopo l’armistizio del 1943, la guerra in casa vissuta sotto la minaccia dei bombardamenti e del controllo nazista della regione. In mostra fino al 2025.
Sono stati trasmessi i documentari “Zum Tode (a morte) – 28 giugno 1944” (regia di Katia Bernardi), “Vittorio Gozzer” (regia di Lorenzo Pevarello) e una selezione di programmi didattici e approfondimenti dedicati alla Resistenza all’interno dello spazio televisivo curato dalla Fondazione Museo storico del Trentino.
L’iniziativa è stata molto partecipata, si è svolta in collaborazione con Anpi del Trentino, Cgil del trentino, Cisl Trentino, Uil Trento, Fondazione Sinistra Trentina, Uisp del Trentino, Sanbaradio e i circoli Arci: Arcigay del Trentino, Deina Trentino, Udu Trento, Cafè de la paix, Aps Pequod Arsenale, Circolo Arci Emus, Arci Mori, Gruppo Aurora, Circolo Le Fontane, Circolo Arci Kazoo. Con il contributo di Regione Trentino-Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento, Fondazione Caitro nell’ambito del progetto “Resistenze”, Circoscrizione Oltrefersina.