FURIE E ALTRE CREATURE Mostra personale di Mariana Chiesa

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FURIE E ALTRE CREATURE, mostra personale di Mariana Chiesa, organizzata dall‘associazione culturale Crudo, in collaborazione con Arci Bologna Montagnola Bologna.

 

La mostra include xilografie, serigrafie e opere tessili, dove figure e parole incise, stampate e cucite, s’intrecciano e i linguaggi si alternano: dalla resistenza del legno alla morbidezza del tessuto, dagli strumenti taglienti a quelli appuntiti.

Ombre d’altre geografie si manifestano sopra teloni scenografici di un’opera inconclusa. Ma in qualche modo si tratta sempre di rammendare e inventare altre storie possibili: un invito a ritrovare trame e legami perduti, a sentire che l’altrove non è alieno, perché gli altri siamo noi.

Nella mostra si presentano anche le serigrafie di Furia di lama, un progetto di Mariana Chiesa contro la violenza nelle sue molteplici forme, a cura di Else Edizioni. “Un progetto che racchiude potenza e storia, anzi molte potenzialità e molte storie, pronte per essere scoperte e dispiegate, incollate sui muri e mostrate in ogni angolo, circostanza e occasione. La potenza (impaziente) del manifesto, che vuole agitare le piazze, e la potenza (paziente) delle tecniche di stampa, che mantengono l’antica tradizione dell’atelier d’artista connesso all’attivismo e alle lotte collettive” (Ana Longoni).

 

La mostra proseguirà fino al 15 gennaio 2023.

 

Giovedì 15 dicembre dalle 17 alle 21, la Casa del Custode vi aspetta inoltre con CASETTA APERTA, evento organizzato da Fruit Exhibition, Maple Death Records, DE PRESS e Canicola edizioni: un tardo pomeriggio e serata di redazioni aperte in cui scoprire fumetti + dischi musicassette cd + fanzines + edizioni internazionali + djset. Durante la serata, l’artista Giulia Sensi personalizzerà i bicchieri per gustare sul posto un buon tè caldo.

 

Domenica 18 dicembre (ore 10-13 / 15-18), Mariana Chiesa conduce Carte, rami e forbici, un laboratorio collaborativo, individuale e collettivo per realizzare manifesti poetici e politici e altri artefatti possibili, articolando domande, desideri e riflessioni che ci attraversano. Si utilizzeranno parole e immagini, a partire dal disegno in bianco e nero, carte ritagliate, e collage, con materiali semplici, economici e anche riciclati, tra opacità e trasparenza, attraverso le vetrate e gli spazi della Casa del Custode, con l’intento di collegare l’interno con l’esterno.

Ogni partecipante potrà portare testi, canzoni e libri che consideri pertinenti al lavoro condiviso.

Per info e iscrizioniinfo@fruitexhibition.com

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