Inaugurato il nuovo Ufficio di Banca Etica a Trento, in via Milano, in concomitanza con l’elezione per acclamazione del nuovo GIT. E’ nella giornata del 26 maggio, che Banca Etica, sede di Trento, insieme al coordinamento del GIT, ha tenuto una assemblea locale per il rinnovo del Gruppo Territoriale presso i Salesiani di via Piave per fare il punto sulla situazione dell’ente alla presenza della Presidentessa Anna Fasano che ha introdotto l’assemblea con la gioia di essere finalmente in presenza, “per discutere di persona delle iniziative che si vogliono portare avanti come soci di Trento” l’incontro è stato particolarmente partecipato, si è peraltro potuta onorare della presenza della Presidentessa nazionale Anna Fasano che, dopo Bologna, ha presenziato a diverse assemblee locali, ma in particolare ha preso parte al taglio del nastro anche della nuova sede di Banca Etica di Trento.
“In queste giornate calde alcuni gruppi sul territorio hanno avuto buoni risultati, ma questa assemblea di Trento è tra le più partecipate – ha detto – anche con la partecipazione di associazioni ed imprese che hanno scelto Banca Etica come partner per una iniziativa economica sana.”
PERCORSI DI TRANSIZIONE AL DISARMO TOTALE
“Il denaro di Banca Etica ha un flusso trasparente e utilizza denaro la cui strada nello scenario del mercato finanziario non è semplice, ma in questi ultimi due o tre anni i mercati economici hanno iniziato ad avere una sorta di attenzione maggiore per la finanza etica, con dei percorsi di economia sana, che misura impatti sociali e ambientali attraverso i propri progetti, i soggetti e le organizzazioni. L’impatto ambientale, sociale, la creazione di posti di lavoro, le startup, le coltivazioni classiche che si convertono al biologico, nuove culture e nuovi stili dell’abitare … sono alcune delle iniziative che Banca Etica supporta, insieme ai temi tipici come quelli dell’ambiente, delle armi, l’inclusione sociale contro le disuguaglianze.“
A presentare la relazione e i numeri della banca sono intervenuti il promotore finanziario, banchiere ambulante locale Massimo Sinigaglia che ha ringraziato chi ha lavorato nel GIT uscente e chi si è presentato per il GIT entrante; Giovanni Alenghi della Filiale di Verona, che nella territorialità ha assorbito anche la nostra regione; Alessandro Alberini della sezione di Bolzano che era assente per un contrattempo. La banca lo scorso anno è andata bene e il lavoro sta procedendo in modo produttivo, nonostante le difficoltà del periodo in generale.
Al centro del dibattito non potevano non esserci argomenti come la Guerra in Ucraina, il disarmo, il problema del digital divide rispetto agli anziani, la burocrazia, i report di sostenibilità e l’impresa sociale.
Di Martina Cecco foto Massimo Sinigaglia