Lavoropiù coinvolge 4 aziende dell’Emilia per il reinserimento lavorativo di donne disoccupate

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Iniziano il 15 maggio 2022 i laboratori gratuiti ideati dall’agenzia per il lavoro Lavoropiù per riqualificare le donne disoccupate e aiutarle a trovare nuove opportunità professionali.

I laboratori, che durano cinque giorni, si svolgeranno in Emilia Romagna, tra Modena, Reggio Emilia e Parma, dopo aver toccato Piemonte, Veneto, Toscana e Lazio. Insieme ai formatori Lavoropiù, parteciperanno ai corsi anche quattro aziende del territorio (Gps, Grafos Steel Group, Nidec Fir International e Transfer Oil), con l’obiettivo di integrare la formazione teorica con esperienze concrete e di individuare possibili candidate all’assunzione.

“Il progetto di orientamento al lavoro per le donne disoccupate è nato nel 2020 in risposta al drammatico aumento di donne inattive seguito alla pandemia e i risultati incoraggianti ci hanno spinto a proseguire su questa strada”, spiega Giulia Forni, Project Manager di Lavoropiù: “finora hanno partecipato ai nostri laboratori 81 donne e 60 di loro, pari al 74%, sono riuscite a trovare un’occupazione, in alcuni casi anche presso le nostre sedi”.

Per partecipare (progettodonne@lavoropiu.it) non ci sono limiti di età o requisiti particolari: il corso si rivolge sia alle giovani donne in condizione Neet, che quindi non lavorano, non studiano e non frequentano corsi di formazione (da cui il nome del progetto originale: “Nice2NeetHer”), sia a chi è in cerca di prima occupazione o ha interrotto o perso il lavoro.

I laboratori spiegano come funziona il mondo del lavoro e le agenzie di collocamento e guidano le partecipanti nella preparazione del curriculum vitae e della lettera di presentazione, nelle tecniche di ricerca attiva del lavoro, la gestione dei colloqui di assunzione e l’analisi delle ricerche aperte e potenzialmente interessanti in funzione del profilo personale di ciascuna partecipante. Al termine, è previsto un colloquio motivazionale con un selezionatore di Lavoropiù, per certificare le competenze acquisite, orientare le candidate nella ricerca del lavoro nell’area di riferimento e individuare possibili opportunità aperte presso le aziende locali. Le imprese che partecipano ai laboratori potranno presentare la loro realtà e le ricerche di personale in corso.

I laboratori Lavoropiù sono anche l’occasione per mettere in relazione le realtà del territorio e le istituzioni, raccogliere e condividere i dati sull’occupazione e ridurre il gender-gap, attraverso attività di sensibilizzazione sul tema dell’inattività femminile. Al proprio interno, Lavoropiù persegue una politica del lavoro inclusiva e le donne rappresentano l’80% dell’organico complessivo.

 

Lavoropiù è un’agenzia per il lavoro nata nel 1997, che offre i servizi di somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato, ricerca e selezione di personale qualificato, politiche attive del lavoro, formazione e outplacement. La società ha sede a Bologna e opera in tutta Italia con oltre 80 sedi e 500 dipendenti. Con un core business nel settore manifatturiero e un forte posizionamento rispetto ai temi dell’inclusione sociale e lavorativa, Lavoropiù ha chiuso il 2021 con un fatturato di oltre 140 milioni di euro e 72 mila avviamenti al lavoro nell’industria, nei servizi e in agricoltura.

A maggio 2021, Lavoropiù è entrata a far parte del network Elite di Intesa San Paolo, la piattaforma internazionale di Euronext che si propone di accelerare la crescita delle Pmi italiane più innovative.

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