Si è tenuto l’ incontro tra il Direttivo della FISM Palermo e l’arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, in occasione del Sinodo 2021-2023. Il presidente provinciale Fism, Dario Cangialosi, ha introdotto l’incontro con il presule con un breve excursus sulla storia della nascita della Federazione stessa, fortemente voluta agli inizi degli anni settanta, dalla Chiesa Cattolica, scossa dalle manifestazioni e dai cambiamenti portati dal ’68. Una Federazione che tutelasse le scuole gestite ed inserite negli istituti religiosi del nostro Paese, salvaguardando il patrimonio culturale e valoriale che da sempre contraddistingue le scuole di religiosi e quelle laiche di stampo cattolico.
Oggi le scuole aderenti a FISM, che solo nella provincia di Palermo sono circa 180 stimate tra asili nido e scuole dell’infanzia, sono le strutture a cui le famiglie, turbate e intimorite da due anni di emergenza pandemica, si rivolgono per garantire il “diritto al benessere psicofisico” dei propri figli. Questo perché il motto di FISM “PRIMA I BAMBINI”, oggi assume il significato di garanzia del diritto all’ educazione e all’istruzione unitamente al diritto alla salute, che le nostre scuole non perdono mai di vista. Le scuole FISM sono presenti e diffuse capillarmente nei vari territori della provincia di Palermo, attente e in ascolto soprattutto nei quartieri più complessi e fragili, diventando di fatto avamposto di legalità e democrazia. Ci si auspica perciò che in questo significativo momento di cammino sinodale, alla riscoperta dei bisogni e delle urgenze dei più piccoli, la Chiesa palermitana accolga l’invito del Presidente Cangialosi a entrare nelle scuole, per prendere per mano simbolicamente le bambine e i bambini e indicare così a tutta la comunità scolastica il cammino da fare. Un cammino che, come sottolineato dalle parole di Mons. Lorefice, è volto alla riscoperta della dimensione comunitaria della cultura: uscire in strada e accogliere la sfida educativa e formativa perché Chiesa e Scuola insieme possano offrire alle nuove generazioni una nuova visione olistica e antropologica della vita. Una riscoperta dei valori spirituali, che soprattutto le scuole con un progetto educativo d’ispirazione cristiana possono garantire, con un’ offerta formativa adeguata e rispondente all’aridità spirituale di questa epoca, un bagaglio di umanità che possa essere accompagnamento di tutta la vita di quegli individui, bambini oggi, ma società di domani e classe politica, dirigente del futuro. Diventa quindi evidente la preziosità del percorso sinodale, che coinvolge le parrocchie della Diocesi di Palermo ma anche le scuole FISM del territorio, invitate da Mons. Lorefice ad aprirsi al prossimo in momenti di incontro e riflessione, in ascolto. Un pensiero profondo è stato rivolto soprattutto a quanti operano concretamente nelle nostre strutture, il personale “di frontiera” delle nostre scuole: gli educatori, le maestre, le assistenti, oggi chiamati ad un servizio faticoso, ma sempre sorretti dai valori cristiani dell’accoglienza, del sacrificio, della compassione, a loro va tutta l’ammirazione e la benedizione di Mons. Lorefice.
Il Presidente della FISM Provinciale
di Palermo Dario Cangialosi