Sono trascorsi 422 anni da quel 17 febbraio del 1600, quando il filosofo Giordano Bruno fu arso vivo in Campo de’ Fiori a Roma per ordine del tribunale della Santa Inquisizione, presieduto dal pontefice romano. «Eretico, pertinace, impenitente …» recitava la sentenza nella sua tracotanza dogmatica di potere. E voleva essere espressione di massimo spregio per chi come Bruno rivendicava il diritto umano di pensare e scegliere autonomamente, facendo della propria vita l’impegno etico-politico-sociale per uscire dalla caverna della soggezione mentale e morale.
In un contesto storico come quello attuale, dove il senso della ragionevolezza sembrerebbe smarrito nella rincorsa di fideismi e confessionalismi, noi bruniani vogliamo rimettere al centro più che mai il valore della Laicità, supremo principio della nostra Carta costituzionale repubblicana, perché la democrazia si concretizzi nell’affermazione della dignità umana, individuale e sociale.
Senza laicità non c’è democrazia, non c’è libertà, né giustizia, né uguaglianza nelle pari opportunità. Ma solo sopruso. Ben lo sapeva Giordano Bruno, che ha avuto il coraggio di alzare la testa per proclamare il diritto-dovere di ciascuno a emanciparsi da dogmi e padroni con la sua rivoluzionaria filosofia, che apre prospettive formidabili in ogni ambito.
Di tutto questo parleremo a Campo de’ Fiori il 17 febbraio 2022, a partire dalle ore 17.00.
«Nel nome di Giordano Bruno. Laicità Dignità Democrazia», è il titolo che l’Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno” ha voluto dare all’evento di quest’anno.
Dopo la cerimonia di deposizione delle corone di alloro con l’accompagnamento della Banda musicale del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Romae i saluti istituzionali, la manifestazione proseguirà con le relazioni di: Maria Mantello – Giordano Bruno – dignità laicità democrazia; Sofia Belardinelli – Oltre i confini: l’attualità dello sguardo bruniano sulla natura; Tiziana Bartolini – Dignità nonostante sessismo e patriarcato. Recitativi a cura di Annachiara Mantovani.
Ottimo e giusto articolo, come si aderisce all’Associazione?