Il Pianeta Terra protagonista della nona giornata

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Il Festival si avvia alla sua conclusione: sabato alle 20.30 si terrà il Gala di premiazione con la consegna dei Premi ufficiali della 69. edizione del Trento Film Festival e del 47. Premio ITAS del Libro di Montagna. Conduce la serata la giornalista Maria Concetta Mattei.

 

Il Pianeta Terra è al centro degli incontri della nona giornata, dalla Conferenza dei Giovani sul Clima Trentino Alto Adige fino alla presentazione di due libri che volgono lo sguardo all’emergenza climatica: “Terra ultima chiamata” di Salvatore Giannella e “Non siamo eroi” di Sara Segantin.

 

In sala la replica di “Mila”, già sold out il week-end scorso, e proiezione speciale di “N-ICE Cello – Storia del violoncello di ghiaccio”, il film di Corrado Bungaro che racconta il viaggio dal Trentino alla Sicilia di questo magnifico strumento.

 

In serata cominciano le repliche dei film vincitori.

 

Eventi e incontri

 

La penultima giornata del Trento Film Festival si apre alle 9.00 con un importante appuntamento, la Conferenza dei Giovani sul Clima Trentino Alto Adige, promossa dal Forum provinciale per i cambiamenti Climatici, che coinvolge un gruppo di 40 ragazze e ragazzi tra i 15 e i 29 anni. Obiettivo: elaborare e presentare delle raccomandazioni politiche dirette in preparazione alla “Youth4Climate2021: Driving Ambition” di Milano, evento internazionale che precede la Conferenza ONU sul Clima di Glasgow. Il percorso ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica ed è stato inserito nel Programma “All4Climate – Italy 2021”. L’incontro si svolgerà presso la Sala Conferenze del MUSE.

 

Alle 10.30 torna il Caffè Scientifico con Tap Revolution – Il valore dell’acqua con la partecipazione di Patricia Dragan dell’associazione InCo e di Thomas Capone, volontario di Tap Revolution. Il progetto presentato promuove l’importanza di valorizzare l’acqua attraverso la sensibilizzazione verso il consumo consapevole. La presentazione andrà in onda su Radio Dolomiti e in diretta Facebook sulla pagina della Radio.

 

Alle 11.30 sempre su Radio Dolomiti un altro appuntamento con Emozioni tra le pagine: Salvatore Giannella presenta il libro Terra ultima chiamata (Antiga edizioni), che contiene gli atti del convegno “Mai più l’ambiente preso in giro”, svoltosi ad Asiago nel 2019. Una diagnosi aggiornata per capire la febbre del pianeta, dai divulgatori scientifici ai giovani della Generazione Greta: la prima che può trovare la cura.

 

Nel pomeriggio gli appuntamenti si aprono alle 18.00 con un secondo incontro letterario della rubrica Emozioni tra le pagine: sarà presentato il libro Non siamo eroi di Sara Segantin, edito da Rizzoli. Fabrizio Franchi, caporedattore della redazione cultura e spettacoli de L’Adige, dialogherà con l’autrice – una delle protagoniste italiane dei Fridays for Future – e porterà il pubblico nella vita di Alice, protagonista del libro,  cresciuta in un paesino di montagna immerso nella natura. Ma cosa succede quando la natura si scatena in modo imprevedibile e inatteso? Alice rimette in discussione tutto, anche se stessa. L’incontro è visibile online sul sito, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Trento Film Festival.

 

A conclusione della nona giornata di Festival, in live streaming dal Supercinema Vittoria di Trento alle 20.30 si svolgerà il Gala di premiazione, con la consegna dei Premi ufficiali della 69. edizione del Trento Film Festival e del 47. Premio ITAS del Libro di Montagna. Conduce la serata la giornalista Maria Concetta Mattei. Come sempre l’evento sarà visibile in diretta sui canali Facebook e YouTube e sul sito del Trento Film Festival .

 

Programma Multisala Modena di Trento

 

Le proiezioni della nona giornata cominciano come di consueto alle 15.15 con due film della sezione Concorso in Sala 2. One Day (Jin Jiang, Cina / 2020 / 24′), in anteprima italiana, segue un anziano cinese che conduce il pubblico in un cammino che si dipana dal mattino alla sera, attraverso le quattro stagioni, fino a tornare a casa, per sdraiarsi a letto. A seguire Al Qimma (Mehdi Moutia, Marocco, Francia / 2021 / 72′) in cui si racconta la storia di Bouchra Baibanou, marocchina, 48 anni. Bouchra si prepara alla scalata dell’Everest. Questo viaggio la porterà a scoprire la sua ragione di vita. In Marocco, marito e figlia vivono questa avventura a modo loro: tra preoccupazione e incoraggiamento, cercano come meglio possono di seguire il suo cammino.

In Sala 1 le proiezioni cominciano alle 15.30 con un film della sezione Destinazione… Groenlandia. Si comincia con Translations (Tinne Zenner, Canada, Danimarca, Groenlandia / 2018 / 20′), nel quale il paesaggio funge da scenario per la nostalgia collettiva e la produzione industriale, mentre il film studia i difetti di traduzione da una lingua e una cultura, in una modernità post-coloniale. Subito dopo Arctic Spleen (Piergiorgio Casotti, Italia, Groenlandia / 2014 / 63′), che racconta un viaggio intimo e personale nella vita giovanile groenlandese, dove natura, noia, violenza e tradizione stanno da decenni reclamando il più alto dei tributi: quello di centinaia di giovani vite. Le esperienze di Ole, Elvira, Hans e Kaleeraq, sopravvissuti a diversi tentativi, non sono storie isolate, ma lo specchio delle paure di un’enorme parte di giovani groenlandesi incline al suicidio.

Alle 15.30 in Sala 3 il documentario in anteprima italiana The Wall of Shadows (Eliza Kubarska, Polonia / 2020 / 94′) per la sezione Concorso. La vetta del Kumbhakarna, considerata più impegnativa del Monte Everest, nella religione locale del Kirant è considerata una montagna sacra che non deve essere scalata. Il padre della famiglia di Sherpa, a cui gli scalatori hanno chiesto aiuto, vuole guadagnare con la spedizione il denaro necessario all’educazione del figlio. La madre è contraria alla scalata, ma alla fine cede. Gli dei del Kumbhakarna perdoneranno gli Sherpa per la loro insolenza?

 

A seguire alle 17.30 in Sala 2 viene proiettato Selma – An Adventure from the Edge of the World (Maciej Jabłoński, Polonia, Argentina / 2020 / 93′), che racconta l’incredibile storia dell’equipaggio dello yacht polacco S/Y “Selma Expeditions”, e il loro viaggio nelle acque più difficili del mondo. Undici membri dell’equipaggio affrontano l’eroica sfida di raggiungere la Baia delle Balene in Antartide, trascorrendo quasi 4 mesi a bordo di un piccolo yacht per raggiungere il punto più meridionale della mappa marina mondiale.

Alle 17.45 in Sala 1 due film della sezione Proiezioni Speciali: il cortometraggio animato Mila (Cinzia Angelini, Italia, Canada, Stati Uniti, Regno Unito / 2021 / 20′), già sold out sabato scorso in occasione dell’anteprima in sala, e a seguire N-Ice Cello – Storia del violoncello di ghiaccio (Corrado Bungaro, Italia / 2021 / 78′), che racconta la straordinaria storia del viaggio di un violoncello fatto di ghiaccio, che per incanto suona. Costruito dall’artista americano Tim Linhart con l’acqua del ghiacciaio Presena a 2.800 metri di altitudine, in Trentino, il violoncello viene trasportato, tra mille difficoltà, attraverso tutta l’Italia in un furgone-frigo, per preservarlo a una temperatura costante sotto lo zero. L’obiettivo è raggiungere Palermo per interagire al Teatro Politeama con l’Orchestra Sinfonica Siciliana nella prima esecuzione mondiale di una partitura originale per Ice-cello e orchestra d’archi, opera del compositore e musicista palermitano Giovanni Sollima.

Il film sarà proiettato alle 17.45 anche in Sala 3.

 

Le tre proiezioni serali sono dedicate alle repliche dei film premiati alla 69. edizione del Trento Film Festival: alle 19.45 in Sala 2 e alle 20.00 in Sala 1 e 3.

 

Programma cinema online

 

Ecco i film disponibili online da lunedì 3 maggio sulla piattaforma online.trentofestival.it: ogni film rimane online fino al 16 maggio ed è disponibile fino ad un massimo di 500 visioni.

 

Concorso:

Aletsch Negative (Laurence Bonvin, Svizzera / 2019 / 11′)

Sous les pins (Sébastien Baillou, Belgio, Francia / 2020 / 6′)

 

Proiezioni Speciali:

N-Ice Cello – Storia del violoncello di ghiaccio (Corrado Bungaro, Italia / 2021 / 78′)

 

Orizzonti Vicini:

Ein Mann zu sein (di Felix Rier, Italia / 2021 / 4′)

Senza voce, la storia di Stregoni (Joe Barba, Italia / 2020 / 48′)

 

Alp&ism:

58BPM – Battiti al minuto (Marco Zingaretti, Italia / 2021 / 54′)

Cervino, la Cresta del Leone (Hervé Barmasse, Alessandro Beltrame, Italia / 2021 / 34′)

Dream Mountain (Cira Crowell, Stati Uniti, Nepal / 2020 / 18′)

 

Destinazione… Groenlandia:

Ella e l’ultimo cacciatore (Fabio Pasini, Italia / 2021 / 27′)

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