Scompare in Portogallo nella notte del 3 maggio 2007 mentre si trova in vacanza con i genitori e i due gemellini più piccoli.
In questi tredici anni, sono state centinaia le segnalazioni arrivate da più parti.
Tante congetture e tanti falsi allarmi.
Ma di Maddie si è persa ogni traccia.
Due giorni fa, la svolta.
Sarebbe stata vittima della violenza di un pedofilo tedesco Christian Stefan Bruckner di 43 anni.
L’uomo, già condannato 17 volte per pedopornografia e pedofilia, si trova attualmente in un carcere tedesco con l’accusa di aver stuprato una turista americana.
Era stato arrestato due anni fa a Milano con un mandato di arresto internazionale per traffico di droga.
La procura tedesca di Stendal sta ora indagando anche per verificare un possibile legame tra la scomparsa della piccola Maddie e un’altra bambina di cui si sono perse le tracce dal 2015.
Si tratta di Inge, 5 anni, nativa della Sassonia Anhalt.
Si sospetta infatti che Christian Brueckner, avesse acquistato una proprietà a Neuwegersleben (Sassonia-Anhalt) proprio dove la piccola Inge era scomparsa durante una gita con i genitori il 2 maggio del 2015.
L’uomo si sarebbe vantato con un amico in un bar, “di sapere tutto” sulla scomparsa di Maddie.
L’amico avrebbe poi riferito l’accaduto alla polizia raccontando che Brueckner gli avrebbe mostrato anche un video in cui violentava una donna.
Da qui, l’inizio delle indagini.
Forse, siamo alla fine della triste storia di Maddie.
Una storia drammatica, come l’incubo vissuto dalla famiglia McCann.
“Non ti rendi conto di quanto sei forte fino a quando non ci finisci dentro”, aveva detto Kate McCann, la mamma di Maddie, nel decimo anniversario della sua scomparsa.