Assolto Marco Cappato, a processo per avere aiutato Fabiano Antoniani, noto come “Dj Fabo”, a porre fine alla sua vita.
La corte d’Assise di Milano lo ha assolto “perché il fatto non sussiste”.
Un lungo applauso in aula ha accolto la sentenza.
“Fabiano avrebbe festeggiato”, ha commentato Valeria Imbrogno, fidanzata di Fabiano.
Prima della sentenza, Cappato aveva dichiarato: “Voglio sottolineare come dalla morte di Fabiano Antoniani a oggi numerose persone non sono in grado di quantificare, qualche, poche decine sono state aiutate ad andare in Svizzera a morire nella piena informazione delle istituzioni del nostro Stato e senza che mai fosse attivata l’azione penale obbligatoria, quindi evidentemente c’è qualcosa che viene considerato almeno di fatto un aiuto legittimo”.
Con questa sentenza si restituisce ad ogni individuo il diritto alla vita.
Di decidere come vivere o morire.
La strada è ancora lunga, ma si è creato comunque un precedente.
Marco Cappato è imputato insieme a Mina Welby, anche per aver aiutato Davide Trentini a mettere fine alle sue sofferenze.
La prossima udienza per questo caso, si terrà il 5 febbraio a Massa.
Dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale, l’assoluzione era scontata.
E, a seguire, arriverà certamente un’altra assoluzione.
Di Luisa Betty