Gli oceani coprono più spazio sul nostro Pianeta rispetto a tutti i continenti messi insieme. Ed è in queste distese blu piene di vita che, ogni giorno, migliaia di balene, tartarughe, albatros e tante altre specie percorrono migliaia di chilometri. Proteggere gli oceani significa proteggere anche loro.
BALENE
Per anni ci siamo battuti contro la pesca commerciale alle balene, che ora è finalmente illegale. Oggi le minacce per giganti del mare si chiamano inquinamento e riscaldamento globale. L’accumulo di plastica e sostanze chimiche nei loro corpi, infatti, condiziona la resistenza alle malattie e la loro capacità di riprodursi. Mentre i cambiamenti climatici stanno modificando i loro habitat mettendone a rischio la sopravvivenza.
TARTARUGHE
Le tartarughe marine vagano in lungo e in largo per l’oceano. Ma per riprodursi hanno bisogno di un ambiente sano dove vivere. È anche per questo che oggi la maggior parte delle specie di tartarughe marine a livello mondiale è in via di estinzione o minacciata.
Oggi ci troviamo di fronte ad un’opportunità storica per tutelare i nostri oceani: nel 2018 sono iniziati i negoziati per un Accordo Globale che dovrà stabilire precisi strumenti per la tutela della vita marina e habitat al di fuori delle giurisdizioni nazionali. I negoziati si concluderanno nel 2020.
Chiediamo ai Governi di tutto il mondo di sottoscrivere un Accordo Globale che ponga le basi per istituire una rete di santuari marini -ovvero aree completamente libere da ogni attività di sfruttamento- per proteggere almeno il 30% degli oceani entro il 2030.
Non c’è altro tempo da perdere. L’Oceano è vitale per il Pianeta e per tutti noi.