Il Partito Liberale Italiano vuole offrire a Milano la possibilità di rifiutare la logica perversa dei due grandi gruppi contrapposti, entrambi profondamente illiberali – l’uno per aver subito, dopo l’iniziale proclamazione di fede liberale, un’involuzione dirigista, statalista e clericale, l’altro perché incerto e confuso per le sue varie anime socialiste, democristiane ed ecologiste – evitando di cedere alle lusinghe di gruppi di pura protesta, privi di idee e di programmi razionali; intende quindi presentarsi alle elezioni in posizione indipendente, con un programma basato sui principi che caratterizzano il metodo liberale:
i fondamenti della libertà: democrazia, legalità, laicità delle istituzioni, razionalità;
gli obiettivi: ordine, pulizia, bellezza e decoro, perché Milano torni ad essere la capitale morale;
i metodi: massima libertà di scelta per tutti gli individui e i gruppi, massima partecipazione dei cittadini alle decisioni e responsabilità collettive, massimo rispetto reciproco fra tutti gli individui e i gruppi.
Il PLI chiede l’aiuto e il sostegno dei partiti, gruppi, movimenti e individui che condividono i suoi ideali e offre loro la possibilità di partecipare come candidati singoli o con liste alleate a questa battaglia per la difesa della libertà.
Il PLI chiede l’aiuto e il sostegno di tutti gli amanti della libertà, dei milanesi di Milano, d’Italia e del mondo, perché Milano accoglie e adotta i forestieri che amano Milano e vogliono contribuire e partecipare alla prosperità e al progresso di questa città.
Mario Rampichini – Presidente regionale Lombardia
Giovanni Carpani – Segretario regionale Lombardia
Tiberio Buonaguro – Segretario provinciale Milano
a cura di Diego di Pierro