Siamo arrivati agli sgoccioli, Draghi nel prossimo meeting BCE potrebbe annunciare l’inizio degli acquisti ABS.
Ma questo perchè dovrebbe accadere? Andiamo a vedere nel dettaglio quello che potrebbe succedere all’euro nel prossimo futuro.
Prima di addentrarci nello specifico in questo articolo, andiamo a spiegare brevemente cos’è l’inflazione e il tasso di inflazione.
Inflazione: in economia è l’aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi di beni e servizi in un dato periodo di tempo.
Tasso di Inflazione: è un indicatore della variazione relativa (nel tempo) del livello generale dei prezzi, e indica la variazione del potere d’acquisto della moneta.
Una volta specificato questo, possiamo andare a vedere nel grafico riportato qui sotto come l’inflazione sia aumentata o diminuita negli anni.
Come notiamo dal grafico la prima volta (negli anni che prendiamo in considerazione) in cui l’inflazione si trasformò in deflazione fu nel marzo del 2008 ad un livello di -0,4%. Da quel momento in poi l’economia reagì raggiungendo ottimi livelli forse superiori alle aspettative, per poi ricrollare nel pieno di una grande crisi economica che ha colpito dapprima gli Stati Uniti e poi l’Europa.
Ma dalla fine del 2009 l’inflazione è tornata a salire fino a raggiungere un livello di stabilità da settembre a dicembre del 2011 ad un livello che in questo momento la BCE ci metterebbe la firma. Da quel momento in poi la discesa è cominciata fino ad arrivare al dato di oggi che è -0,2%, al di sotto delle attese e in zona deflazione.
Draghi e l’Euro
Se proviamo a sovrapporre i dati dell’inflazione con il grafico EUR/USD, possiamo notare come le oscillazione del cross non siano strettamente legate a questo dato. Ovviamente quest’ultimo serve per i grandi investitori a speculare su questa coppia di valute, ma niente di più.
LE MOSSE DI DRAGHI
Adesso dobbiamo aspettare le mosse di Draghi, il quale nel prossimo meeting potrebbe dare l’annuncio del tanto atteso acquisto di ABS da parte della Banca Centrale. Ovviamente non aiuta l’inizio degli acquisti, il dato uscito sempre nella mattinata sulla variazione dell’ occupazione tedesca che ha fatto segnare un ottimo miglioramento in questo ultimo mese rispetto al precedente.
Come sappiamo e come abbiamo letto nell’ultimo statement, i tedeschi sono contro l’acquisto di questi asset, perciò Draghi dovrà combattere una “guerra” interna non da poco e convincere l’intero direttivo ad adottare questo intervento. Lo sappiamo tutti che un acquisto di ABS potrebbe risollevare (almeno al momento) un cross che in questo momento si sta deprezzando troppo.
Concludo lasciandovi con le parole di un economista bancario:
Molto probabilmente l’inflazione scenderà ulteriormente a gennaio e rimarrà estremamente bassa per tutto l’anno. Ci aspettiamo che la Bce annunci un programma di acquisti che includa anche bond governativi