“Ho chiesto un incontro al presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone e ci siamo visti oggi nei suoi uffici”. Ne dà notizia il sindaco Ignazio Marino. “Questa amministrazione ha improntato il suo lavoro sulla trasparenza e per questo intendo andare fino in fondo verificando uno per uno tutti gli appalti dubbi o opachi”.
“Insieme all’assessore al Bilancio, Silvia Scozzese”, prosegue Marino, “abbiamo chiesto al presidente che un pool di esperti dell’Autorità passi in rassegna tutti gli appalti che sono al momento in essere e su cui nutriamo delle preoccupazioni. Questa lista, insieme a quesiti specifici sugli aspetti giuridici di altre attività in corso di Roma Capitale, che sono già oggetto di indagine, costituiranno una relazione che consegneremo al presidente Cantone nelle prossime ore”.
“Abbiamo il dovere e la volontà di andare fino in fondo”, conclude il Sindaco, “come già abbiamo fatto chiamando gli ispettori del Mef a certificare il buco di bilancio. I cittadini romani meritano rispetto e la nostra amministrazione continuerà il suo lavoro sulla strada della legalità”.
Ieri, intanto, Marino ha firmato l’ordinanza che rimuove il dirigente capitolino Italo Walter Politano dall’incarico apicale alla direzione Integrità, Trasparenza e Semplificazione (facente parte del Segretariato Generale), nonché dalle funzioni di responsabile per la Trasparenza di Roma Capitale. Nell’atto si motiva il provvedimento con “la straordinarietà e rilevanza dei recenti eventi connessi alle indagini della Procura della Repubblica di Roma, che hanno interessato anche strutture amministrative di questo ente”.
Nell’intervallo tra la rimozione di Politano e l’individuazione di altro dirigente cui conferire gli stessi incarichi, le funzioni sono state assegnate al vice segretario generale, Luigi Maggio. L’ordinanza è stata comunicata all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). Già in mattinata il dottor Politano aveva messo a disposizione di Roma Capitale il suo incarico.