Martedi’ 9 Dicembre 2014 – ore 16.45
Sala “Pianoforte” di Palazzo Solari
Vicolo Florio, 4/A –Udine
Università degli Studi di Udine
Renata Capria D’Aronco:
Presidente Club Unesco di Udine:
Introduzione.
Antonello Adriano Quattrocchi:
Componenete LIDU-FVG Membro FIDH-ONU,Esponente Club UNESCO di Udine.
Sergio Disnan:
Infermiere Ospedale di Tolmezzo, Iscritto Corpo Militare
Della Croce Rossa Italiana.
Roberto Selva:
Vicepresidente dell’Associazione LIRA di Udine:
Giornata internazionale contro la corruzione.
Maurizio Calderari:
Presidente Associazione Culturale “Sicilia-Friuli v.g.”,Vicario Club UNESCO
Di Udine:
Contro la corruzione.
La corruzione colpisce tutti i Paesi, minando i progressi sociali e generando disuguaglianza e ingiustizia.
Quando fondi indispensabili allo sviluppo vengono rubati da individui e istituzioni corrotti, le persone povere e vulnerabili sono private dell’educazione, della sanità pubblica e di altri servizi essenziali.
Anche se i poveri possono essere marginalizzati dalla corruzione, non saranno mai messi a tacere. Durante gli eventi avvenuti quest’anno nel mondo arabo e anche altrove, persone comuni hanno deciso di unire le loro voci per denunciare la corruzione e per esigere che i loro governi combattano questo attentato alla democrazia. Le loro proteste hanno provocato dei cambiamenti sulla scena internazionale che difficilmente potevano essere immaginati soltanto qualche mese fa.
Tutti noi abbiamo la responsabilità di agire contro questo cancro che è la corruzione.
Le Nazioni Unite sostengono diversi Paesi nella lotta alla corruzione, come parte della campagna che, a livello di sistema, conduciamo a favore del consolidamento della democrazia e di una virtuosa capacità di governo.
La Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione rappresenta uno strumento potente in questa lotta. Invito tutti i governi che non l’hanno ancora ratificata a farlo senza indugio. Li sollecito inoltre a includere misure di lotta alla corruzione in tutti i loro programmi nazionali di sviluppo sostenibile.
Lo stesso settore privato può trarre grandi vantaggi da misure efficaci in questa direzione. Infatti la corruzione crea distorsioni nei mercati, accresce i costi che le imprese devono sostenere e, in ultima analisi, colpisce i consumatori. Le imprese possono creare un’economia mondiale più trasparente promuovendo iniziative volte a combattere la corruzione, comprese le attività condotte nel contesto del Global Compact delle Nazioni Unite.
In questa Giornata internazionale di lotta alla corruzione, impegniamoci quindi a fare la nostra parte in maniera energica contro la corruzione, biasimando chi la pratica e promuovendo una cultura che valorizzi un comportamento etico.