Un gran strepitare di legalità,giustizia e tolleranza zero ovunque in questa (sterile) campagna elettorale.
Poi,se qualcuno ha la mala ventura di girare per la propria città non gli viene negato il nauseante privilegio di rimirare le solite facce di bronzo e quelle dei loro servili caudatari campeggiare su manifesti appiccicati ovunque,tranne che nei luoghi deputati.
Così fan tutti? Colpa veniale? Può darsi…
Ma è dalle piccole cose che si giudica la civiltà di un paese e, nel nostro caso,il giudizio è severissimo ed inappellabile.
A questo punto,tanto varrebbe depenalizzare del tutto l’affissione abusiva come fu fatto con la raccolta truffaldina delle firme elettorali.
Sarebbe una decisione spregevole,ma avrebbe il raro dono di spazzare via la trionfante ipocrisia grondante da troppe grida manzoniane.