Senato: è ora di riformare il tribunale dei minorenni

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di PAOLO ROAT

Soddisfazione del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani che chiede da anni una riforma
Roma. Il Senato ha approvato all’unanimità la richiesta di dichiarazione d’urgenza per l’esame congiunto in Commissione giustizia dei DDL nn. 3040, 2252, 2441, 2844, 3266 e 3276 tutti vertenti su materie relative all’istituzione di sezioni specializzate per le controversie in materia di persone e di famiglia e di soppressione dei tribunali per i minorenni. La richiesta è stata formalizzata dal Presidente della Commissione di merito, sen. Berselli (PdL), e a favore della proposta si sono dichiarati i sen. Della Monica (PD), Pedica (IdV), Mura (LNP), Serra (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI) e Benedetti Valentini (PdL).

Soddisfazione del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani che da anni chiede a gran voce una riforma del sistema minorile a tutto l’arco parlamentare e che ha lanciato una petizione che in poco tempo ha superato le 3000 adesioni scritte, anche se probabilmente le sottoscrizioni sono molte di più dato che anche altre associazioni hanno aderito all’iniziativa e molti singoli cittadini hanno scaricato la petizione dal sito inviandola direttamente al Senato della Repubblica.

La petizione sostiene in particolar modo il DDL 2844 che oltre a chiedere l’istituzione di sezioni specializzate per la famiglia e per i minori al posto del tribunale dei minorenni, si indirizza ai servizi sociali e ai professionisti nel campo della salute mentale: psicologi e psichiatri. Il DDL stabilisce che il nuovo tribunale della famiglia sia composto esclusivamente da giudici togati, rimuovendo gli psichiatri e gli psicologi dai tribunali. Nei confronti dei servizi prevede che siano costituiti nuclei di polizia giudiziaria presso le sezioni specializzate istituite nell’ambito della Procura della Repubblica, togliendo di fatto qualsiasi funzione giuridica agli assistenti sociali che tornerebbero dunque alla loro funzione originale di assistenza sociale. Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani chiede anche che le perizie psichiatriche abbiano solo valore di opinioni e non siano considerate direttamente come “accertamento della verità” e desidera essere audito in Commissione per condividere l’esperienza maturata durante anni di lotta contro queste ingiustizie.

È auspicabile che con la procedura d’urgenza tale riforma, urgentemente necessaria, venga approvata velocemente per porre fine alle innumerevoli violazioni dei diritti umani nei confronti di minori innocenti.

Paolo Roat
CCDU Onlus

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