A Lourdes, dal 15 al 17 maggio, un incontro per il dialogo tra i popoli
Svelata alla stampa la sesta edizione dell’incontro interculturale francese. Michel Azot, fondatore della manifestazione, ha dettato le linee guida. Presenti alla conferenza stampa importanti personalità politiche, come Shmuel Ravel, ministro plenipotenziario d’Israele in Francia Lunedì 20 aprile, è stata presentata a Parigi la sesta edizione delle Università per la Pace di Lourdes. Michel Azot, vice-sindaco della città francese e fondatore della manifestazione, ha illustrato la matrice culturale del suo progetto, lanciando anche uno sguardo al futuro.
Molte le personalità invitate a Lourdes dal 15 al 17 maggio. Tra queste, il ministro plenipotenziario di Israele in Francia Shmuel Ravel e Oliviér Védrine, Presidente del Collégè Atlantique – Oural, hanno testimoniato il loro impegno al fianco delle Università per la Pace, anticipando alla stampa alcuni punti salienti delle loro riflessioni.
«Le Università della Pace – ha spiegato Michel Azot – Saranno articolate in due giornate di lavori. La prima, il 15 maggio, sarà intitolata “Il Cammino della Pace e del Dialogo” e verrà divisa in due parti: “Medio Oriente : Quale Dialogo? Quale Pace?” con, tra gli altri, Shmuel Ravel e “I Balcani : la ricostruzione della Pace”, che vedrà la presenza di ricercatori e di personalità balcaniche come gli Ambasciatori di Croazia in Francia, Mirko Galic e del Montenegro in Francia, Milica Pejanovic-Djurisic. La sessione di lavoro di sabato 16 maggio – ha proseguito il vicesindaco di Lourdes – sarà dedicata alla crisi economico – finanziaria mondiale, con un’attenzione particolare alle conseguenze che ci potranno essere per la Pace. Anche qui, due tavole rotonde: la prima, “Una nuova crisi in un mondo instabile”, vedrà anche la partecipazione del Generale dell’Esercito italiano, Domenico Rossi e di Miss Cedao per la Pace, nonché Miss Senegal, Fatoumata Diallo. La
seconda tavola rotonda, “Nuovi equilibri internazionali”, sarà formata, tra gli altri, da Joseph Maïla, Direttore del Centro di Ricerca sulla Pace e Oliviér Vedrine».
La rappresentanza italiana a Lourdes sarà folta e qualificata. Oltre al già citato Generale Domenico Rossi, il parterre sarà arricchito da Pietro Sebastiani, capo Ambasciatore della delegazione Diplomatica Permanente d’Italia presso l’Onu. Con loro, Antonino Intelisano, giurista di fama internazionale e Dominick Salvatore, docente universitario tra i più qualificati al mondo nella sfera economica.
Ravel e Védrine, hanno colto l’occasione per rinnovare il loro impegno e il loro sostegno alle Università di Lourdes per la Pace. Hanno voluto sottolineare l’importanza dell’ evento nel contesto attuale, rappresentata dalla volontà di unire diverse religioni e culture per dare una svolta al dialogo.
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