Poche persone sanno che sono laureato in Scienze Biologiche. Dico questo perchè ogni volta che qualcuno accenna al virale mi viene da sorridere. La parola virale viene, infatti, utilizzata spesso di questi tempi come metafora di un metodo di propagazione di un’idea, spesso un prodotto o una marca.
Il virale è considerato da molti manager e direttori marketing come se fosse una specie di pubblicità di serie B, un modo economico per raggiungere quante più persone possibili. Un virale appunto 🙂
Ma perché proprio i virus? Perché utilizzare come metafora proprio questi temibili agenti infettivi portatori di morte e malattie? Probabilmente il termine virus è diventato un meme, altro termine mutuato dalla biologia, perché è in grado di rappresentare in maniera efficacie e cool il concetto di epidemia, che in effetti in una riunione marketing non è proprio il massimo.
Un’ epidemia è un evento in cui un elevato numero di persone viene infettata da un germe o da un virus. I virus sfruttano il corpo dell’ospite per incubare altri virus trasformando il malato in un distributore di virus tra persone sane. In condizioni ottimali le epidemie si diffondono con una progressione geometrica.
Quando le agenzie o le aziende parlano di Viral Marketing si riferiscono principalmente ai video virali, ma nella loro ignoranza non comprendono che i loro ragionamenti hanno ben poco in comune con i virus. Chi è a favore oppure chi critica i video virali spesso non ha una minima idea di come funzioni un’ epidemia o come si propaghi un meme.
Ho sentito, ad esempio, frasi scandalose come:”Un virale è tale perché va avanti da solo” oppure “I virali ti arrivano“! Qualcuno che di professione fa il viral marketer fa un passettino più in avanti e afferma in pompa magna che il viral marketing è un procedimento complesso, addirittura quasi una vera e propria scienza e tira fuori termini magici e oscuri come il VIRAL-DNA e Seeding.
Ma cos’è veramente un virale? Perché funziona? Quando non funziona?
Questo post è l’inizio di un percorso che cercherà di capire meglio i fenomeni che stanno dietro la diffusione epidemica di un concetto, di un idea o meglio ancora di un meme.
Stay Tuned.