La natura secondo De Chirico

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Fino al 11/07/2010
Palazzo delle esposizioni Via Nazionale, 194 Roma, (RM)

A conclusione delle celebrazioni dechirichiane del 2008-2009, Palazzo delle Esposizioni si prepara a dedicare un importante omaggio al grande maestro italiano fondatore della Metafisica, movimento culturale tra i più significativi e fecondi di tutto il Novecento che proprio nel 2010 compie un secolo.

Nato nel 1888 a Volos, nel cuore della Grecia classica, da una nobile famiglia italiana, e formatosi a Monaco dove rimane suggestionato dalla pittura simbolista e dalla lettura di Nietzsche e Schopenhauer, Giorgio de Chirico dipinge L’enigma di un pomeriggio d’autunno a Firenze nel 1910 dando vita all’Arte metafisica, che svilupperà a Parigi e a Ferrara. L’artista dedica tutta la sua vita (morirà novantenne a Roma nel 1978) ad esplorare le possibilità poetiche di un’arte tesa a far emergere l’enigmaticità del reale. Pur riflettendo l’intera produzione dell’artista, dagli esordi simbolisti fino agli sviluppi neometafisici degli ultimi anni, la mostra offre un’occasione originale di avvicinarsi alla sua arte, ponendo l’accento su un tema specifico: lo sguardo del pittore sul mondo della Natura. In de Chirico, infatti, l’idea di Natura rimane un riferimento costante, sia quando viene idealizzata come nei paesaggi mitologici o esaltata come apparizione poetica nelle celebri “vite silenti”, sia quando è trasfigurata nell’allucinazione urbana delle Piazze d’Italia o rinnegata nelle algide geometrie dei manichini. La Natura, intesa come Cosmos ordinato o come Caos, è di per sé indecifrabile e chiede al pittore una possibile soluzione all’enigma del suo apparire.

Curata da Achille Bonito Oliva, tra i più noti critici d’arte, la rassegna prenderà in esame circa 140 dipinti provenienti dalle più importanti collezioni pubbliche e private, e si articolerà in sette sezioni tematiche distinte, distribuite in un itinerario ricco e suggestivo nelle gallerie ai lati della monumentale Rotonda di Palazzo delle Esposizioni.

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