Polemiche islamofobe a Milano

0
49
 
 

Maddalena Celano (Assadakah News) – L’Iftar di Milano: un momento di condivisione e la solita retorica islamofoba

 

Lo scorso 21 marzo, la Stazione Centrale di Milano ha ospitato un evento di grande rilevanza per la comunità musulmana: l’Iftar, il pasto serale che segna la rottura del digiuno durante il Ramadan. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Jasmine con il patrocinio del Comune di Milano e il sostegno del Consolato del Marocco, si proponeva come un’occasione di dialogo interculturale e solidarietà. Tuttavia, come spesso accade, non sono mancati attacchi strumentali e polemiche da parte di esponenti della destra italiana.

L’evento è stato reso possibile grazie al supporto finanziario del Consolato del Qatar e all’organizzazione logistica curata dalla Jasmine Association, composta da membri della comunità marocchina. La partecipazione onoraria del Console del Marocco ha conferito ulteriore prestigio all’iniziativa. Il patrocinio del Comune di Milano, invece, è stato puramente simbolico: l’Associazione Jasmine ha infatti versato un contributo di 25 euro per l’inserimento del logo del Comune tra gli sponsor dell’evento.

 
 

Islamofobia e propaganda politica

 
 

L’europarlamentare della Lega, Silvia Sardone, ha prontamente sfruttato l’occasione per alimentare polemiche, definendo l’Iftar un “inchino all’Islam” e insinuando, senza alcun fondamento, che l’iniziativa comportasse uno spreco di denaro pubblico. Tali dichiarazioni si inseriscono in una consolidata strategia retorica della Lega, che da anni strumentalizza la presenza musulmana in Italia per suscitare timori e divisioni nella società.

Le affermazioni di Sardone non solo trascurano il profondo significato culturale e spirituale dell’Iftar, ma ne distorcono completamente la realtà. L’evento, infatti, si è svolto nel pieno rispetto delle normative vigenti, senza alcuna connotazione di radicalismo o proselitismo. Purtroppo, ancora una volta, una parte della destra italiana ha preferito alimentare pregiudizi piuttosto che promuovere il dialogo e l’integrazione.

 
 

Forza Italia prende le distanze

 
 

A dimostrazione dell’inconsistenza delle polemiche sollevate, Forza Italia ha prontamente preso le distanze dalle dichiarazioni di Sardone. Il partito ha evidenziato che tra gli organizzatori dell’evento figurava anche Amir Atrous, membro del Dipartimento Immigrazione del coordinamento cittadino di Forza Italia. Figura emblematica di un’integrazione consapevole e partecipativa, Atrous rappresenta un modello di cittadinanza attiva che ogni forza politica responsabile dovrebbe sostenere.

Giampaolo Berni Ferretti, consigliere del Municipio 1, ha ulteriormente chiarito che l’Associazione Jasmine si distingue per il suo impegno nella difesa delle donne vittime di violenza e che l’Iftar rappresenta un momento di condivisione e arricchimento culturale, lontano da qualsiasi forma di propaganda religiosa. La presa di posizione di Forza Italia evidenzia così la debolezza delle argomentazioni leghiste, incapaci di sostenere un dibattito basato su fatti concreti.

 
 

L’Iftar: un simbolo di inclusione e dialogo

 
 

Al di là delle sterili strumentalizzazioni politiche, è fondamentale ribadire il valore simbolico e sociale dell’Iftar. Questo momento di condivisione rappresenta un’opportunità di incontro tra culture e religioni diverse, contribuendo alla costruzione di una società più inclusiva e coesa. In un periodo storico segnato da crescenti tensioni sociali e discriminazioni, eventi come questo dovrebbero essere incoraggiati e valorizzati, non osteggiati.

L’Italia è una nazione caratterizzata da una crescente diversità culturale e religiosa, e negare spazi di espressione alle comunità che la abitano significa minare le basi della convivenza civile. L’Iftar di Milano ha dimostrato che esiste un’Italia aperta, capace di accogliere e valorizzare la pluralità delle sue componenti. È questa l’Italia che merita di essere difesa e promossa, al di là delle logiche divisive e delle retoriche dell’intolleranza.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome