Come del resto alla fine di un viaggio, è questo il titolo dell’ultimo spettacolo in cartellone al Teatro Kopó dal 7 al 10 maggio. Lo spettacolo è scritto ed interpretato da Andrea Zambardi e diretto da Marta Pagioni.
Siamo sicuri che Ulisse abbia viaggiato solo per sete di conoscenza? E se Adamo ed Eva non fossero stati cacciati dall’Eden solo per punizione? E mettere in dubbio le cose, non è forse anche questo “viaggiare”?
Liberamente ispirato ad un racconto di Primo Levi, un monologo in cui un narratore d’eccezione – che viaggia ininterrottamente da 166 anni – ci racconta in chiave comica, a tratti esilarante, le sue avventure e le sue conoscenze: da Dostoevskij e i suoi Demoni a Kurt Vonnegut e il suo Mattatoio n.5 a Rigoni Stern e il suo Sergente nella neve, passando per l’ispettore Zenigata e per Eisik figlio di Jekel, fino a scomodare la Bibbia e l’Odissea.
Per cercare la felicità bisogna intraprendere un viaggio, ma attenzione: la felicità è pericolosissima, guai a trovarla: il viaggio finisce! E poi? Coglietela pure, godetevela, ma dopo un po’ lasciatela andar via… c’è sempre un viaggio da ricominciare!
COME DEL RESTO ALLA FINE DI UN VIAGGIO
di e con Andrea Zambardi
diretto da Marta Pagioni
TEATRO KOPÓ
via Vestricio Spurinna 47/49
dal 7 al 10 maggio 2015
ore 21.00
aperitivo a partire dalle 20.00
Biglietti Intero 10.00 (aperitivo e spettacolo)
Per info 06.45.65.00.52 _ botteghino@teatrokopo.it