Latte in polvere, filiale americana della Nestlé sotto accusa

Latte in polvere, filiale americana della Nestlé sotto accusa. La società è accusata di vantare qualità terapeutiche non confermate per un suo prodotto

La Federal Trade Commission (FTC), agenzia governativa indipendente americana per la tutela dei diritti dei consumatori e il controllo delle pratiche commerciali anticoncorrenziali, ha intentato lo scorso il 29 ottobre una causa nel New Jersey contro Gerber Products, filiale di Nestlé. La società, sottolinea Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è accusata di vantare qualità terapeutiche non confermate per un suo latte in polvere per bebè. In una nota pubblicata sul suo sito web (www.ftc.gov, la FTC rimprovera a Gerber, che commercializza i suoi prodotti anche con la denominazione Nestlé Nutrition, di sostenere dal 2011 nella sua pubblicità che il consumo regolare del latte Good Start Gentle è in grado di ridurre il rischio che il lattante sviluppi allergie ereditarie. La società sosterrebbe inoltre – a torto secondo l’agenzia – che questa utilità del prodotto è stata riconosciuta dalla Food and Drug Administration (FDA), l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. “Gerber non aveva prove a sostegno della sua affermazione che la formula Good Start Gentle riduce il rischio per i bambini di sviluppare le allergie di cui soffrono i genitori”, afferma Jessica Rich, direttrice dell’Ufficio per la protezione dei consumatori della FTC, citata nel comunicato. La FTC rileva che Gerber aveva chiesto nel 2009 l’autorizzazione a stabilire una relazione tra l’impiego del suo prodotto, fabbricato a partire da proteine del siero del latte parzialmente idrolizzate, e il rischio ridotto di sviluppare un solo tipo di allergia, la dermatite atopica, un eczema cronico. La FDA aveva accettato la richiesta, per questa sola indicazione, ingiungendo nel contempo a Gerber di precisare che esistono “poche prove scientifiche” di tale relazione. La FTC ha intentato la causa contro Gerber presso la United States District Court for the District of New Jersey, che è la corte federale con giurisdizione sullo Stato del New Jersey.

In una nota Gerber si dice delusa delle conclusioni della FTC e aggiunge che intende difendersi vigorosamente appoggiandosi su prove scientifiche indipendenti, che a suo avviso corroborano quanto sostiene riguardo ai benefici del suo latte in polvere.

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