noi non siamo qui – la prova

a cura di Bianca Maria Sezzatini

 

Produzione compagnia b a b y g a n g

con il contributo di Être un progetto di Fondazione Cariplo

testo e regia di Carolina De La Calle Casanova

movimenti scenici a cura di Giorgio Rossi – Associazione Sosta Palmizi

con Federico Bonaconza, Mario Fedeli, Andrea Pinna e Valentina Scuderi

musiche originali eseguite dal vivo da Francesco Arcuri

disegno luci Sarah Chiarcos

comunicazione visiva Dario Serio

fotografie di Federica Lissoni

Io non sono qui. E voi siete tutti morti.

Carmelo Bene

 

Una condizione quotidiana di cui non ci accorgiamo quasi più.

Un’umanità che non è più “con la testa tra le nuvole” ma che è comunque “altrove”, analizzata dalla giovane drammaturga Carolina De La Calle Casanova e dal danzatore e coreografo Giorgio Rossi.

 

Noi non siamo qui, nuova produzione della compagnia b a b y g a n g, in forma di studio, per la prima volta a Roma nell’ambito della rassegna di drammaturgia contemporanea Argot Off, è un’indagine, ironica e grottesca, sull’alienazione moderna, quel senso di inadeguatezza, quell’incapacità di “essere presenti” nel quotidiano, con gli amici, con i colleghi, con la famiglia.

In scena quattro personaggi senza identità in un luogo indefinito in attesa di qualcosa che forse non hanno ancora capito cos’è, tra colpi di scena, stravaganti dialoghi e situazioni irreali di beckettiana memoria.

Attraverso diversi quadri – dove i generi teatrali e i linguaggi performativi si fondono al servizio della comunicazione – scopriamo assieme ai personaggi i limiti umani.

 

La BabyGang continua ad affrontare i temi contemporanei, affiancando stavolta al lavoro di drammaturgia, lo studio del movimento del danzatore e coreografo Giorgio Rossi.

Dopo “Lo Scherzo” spettacolo sulla “generazione dei trentenni”, ad essere analizzata, con lirismo e una grossa dose di sarcasmo, è un’umanità confusa e alienata che si mette a servizio di una visione paradossale del futuro, dove i ruoli non esistono e la definizione di persona assume un valore esagerato e rarefatto.

 

Ecco allora che prende forma il conflitto tra esistenza ed essenza, tra libertà e necessità.

 

 

Note di Carolina De La Calle Casanova

 

L’elaborazione del testo è il risultato di un lavoro d’improvvisazione con gli attori per una scrittura scenica viva.

 

“Noi non siamo qui” è un meccanismo di difesa che il nostro sistema nervoso attiva nei momenti di grande difficoltà o estrema gioia.

Una sorta di straniamento simile allo stato emotivo che abbiamo quando ricordiamo, sogniamo, immaginiamo.

 

Non è molto diverso da quello che attua un bambino che gioca “ad essere” il capitano di una nave: a volte non basta la voce della mamma per smuoverlo a ritornare “in sé”.

Non è diverso dall’amnesia o lo stato senile di una persona adulta quando ricorda e vive quasi fosse al presente un ricordo della sua vita mentre il presente gli passa accanto come acqua sull’olio.

Noi non siamo qui è uno stato, a volte una scelta, ora una difesa che riteniamo necessaria per essere accettati.

Una condizione comune all’attore che “non è qui” per “mestiere”.

E che spesso rischia di non ritrovarsi più.

 

Abbiamo provato a unire la magia del circo, l’ironia e il grottesco, il rapporto con il pubblico da standing comedians, interfacciando la “drammaturgia attiva” della b a b y g a n g con il “teatro poetico del movimento” di Giorgio Rossi.

 

La Compagnia b a b y g a n g , compagnia d’innovazione nata a Milano nel 2003 presso la Scuola Civica D’Arte Drammatica, mira la propria ricerca sulla drammaturgia contemporanea, l’essenzialità nelle forme sceniche, la centralità dell’attore, elemento totalizzatore e creatore di linguaggi, e la semplicità del teatro popolare come fine per poter comunicare a tutti.

Dal 2008, è capofila di PUL – Compagnie in Residenza, parte di Être un progetto di Fondazione Cariplo, con altre due compagnie milanesi: Sanpapié e Band A Part.

Con sguardo attento alla propria formazione, la compagnia si confronta in maniera continua con i maestri contemporanei, ne è esempio il Progetto Teatro Popolare, ideato e realizzato con Paolo Rossi, con l’intento di indagare le tecniche e i trucchi del mestiere in rapporto al pubblico.

Esempio di questa volontà è la fondazione di un percorso di formazione drammaturgica permanente con la realizzazione dei Laboratori di Drammaturgia Attiva, fucina viva che vuole approfondire le tecniche, i trucchi, i metodi, gli stili e i generi della scrittura scenica

Nel 2010 il sodalizio artistico tra Paolo Rossi e b a b y g a n g si formalizza definitivamente attraverso la stesura di un primo Manifesto (pubblicato su www.ateatro.it), la pubblicazione del libro La Commedia è finita! (Elèuthera) e la realizzazione dello spettacolo Povera Gente.

Tra le produzioni b a b y g a n g: Casa di Bernarda (Primo Premio e Premio Speciale Giuria dei Giovani a Sipari D’Occasione, organizzato da Fondazione Circuito Piemonte e Primo Premio come Miglior Spettacolo della rassegna Nuovespressioni) Il Matrimonio di Don Quijote, (Primo Premio Nazionale di Drammaturgia Oltre Parola)D’ora in Poi – come sarebbe se fosse diverso? (Spettacolo vincitore del concorso Nuove Sensibilità, organizzato dal Nuovo Teatro Nuovo di Napoli e dall’ETI)

 

noi non siamo qui – la prova

martedì 12 e mercoledì 13 giugno 2012 – ore 21

Teatro ArgotStudio

Via Natale Del Grande, 27 – Roma

BIGLIETTO UNICO € 9 + € 1 TESSERA SOCI

PER INFO E PRENOTAZIONI – info@teatroargotstudio.com – Tel. 065898111

www.teatroargotstudio.com

 

No Comments Yet

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

©2013 LiberalCafe'. All rights reserved.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma - n.228/6 luglio 2011

Creative Commons License

Immagini, contenuti e marchi citati in queste pagine sono copyright dei rispettivi proprietari.
Se qualcuno, vantando diritti su immagini e/o testi qui pubblicati, avesse qualcosa in contrario alla pubblicazione, può scriverci per richiederne la pronta rimozione.